LIBERTA' PER I DETENUTI E GLI ESULI POLITICI IN EUROPA!

Da Maastricht a Schengen il passo e’ molto breve, dall'Europa delle finanze e dei capitali all'Europa delle polizie e del controllo sociale. Mentre le frontiere lentamente vengono "smantellate" per migliaia di soggetti, uomini e donne, le gabbie delle galere di tutta Europa continuano a rimanere chiuse.
E' il caso dei 180 prigionieri politici ancora oggi detenuti in Italia per le lotte degli anni '70 e dei 200 esuli, o dei 600 detenuti e i 2.000 esuli politici baschi, o degli oltre 500 carcerati irlandesi o dei 12.000 detenuti kurdi, un popolo al quale non viene riconosciuto neanche il diritto ad avere un territorio.
Ma gli esempi potrebbero essere molti altri!
In Italia la repressione dei movimenti dell'oggi non e’ certo slegata dalle logiche che in altri tempi hanno prodotto le peggiori legislazioni in tema di controllo sociale.
In Spagna il governo Aznar (come chi lo ha preceduto), per interessi economici e politici si dimostra contrario alla risoluzione del conflitto con il Paese Basco attraverso un processo democratico, di contro attua le misure repressive piu’ dure nei confronti di quella parte del movimento di liberazione nazionale basco che proprio tali interessi mette in discussione. Il sottile filo nero della repressione che, oggi come ieri, colpisce chiunque tenta mettere in discussione un modello di societa’ basato interamente sullo sfruttamento si inserisce perfettamente in quel progetto di Europa globale piegato sul modello neoliberista, libero scambio di merci e capitale ma anche controllo capillare dei territori e di chi li anima!

Crediamo necessario oggi aprire un ambito di confronto e di riflessione sul tema della detenzione politica in Europa, perche’ non rimanga una realta’ chiusa all'interno dei confini territoriali ma possa diventare battaglia comune.
Facciamo un invito a tutte le situazioni di movimento, ai compagni, a quanti in questi anni hanno dato la loro solidarieta’ ai movimenti in lotta in Europa per costruire nella giornata del 13 dicembre, anniversario della strage di Piazza Fontana, uno spezzone all'interno della manifestazione che avra’ luogo a Milano che ponga in maniera forte il tema della LIBERAZIONE DEI DETENUTI POLITICI E DEGLI ESULI in tutta Europa, liberazione che puo’ e deve avvenire in tempi brevi con ogni mezzo e strumento necessario.

Commissione internazionalista c.s. leoncavallo


Liberta' per Luca http://www.ecn.org/leo/19apr97/
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