critical mass roma

Alcuni racconti


da: pedalino

esimi co-pedalanti
a me tutto stò sderenamento della massa che voi dite non mi arisurta.
io rimpiango le persone che prima che la polizia si "occupasse" di noi venivano ed ora sembrano sparite (ma forse è il freddo).
Questa volta non era presente la solita "scorta" e può darsi che finalmente i "controllori" si siano rotti le palle di noi, forse se non ricominciamo con il casino davanti a palazzo chigi o il quirinale c'è qualche speranza che si torni a normali relazioni con la "forza pubblica" e Questo mi fà sperare nel ritorno di mamme con bambini e quant'altro (che mi interessa molto più di confronti per questioni di principio con i poliziotti).
lo sò, lo sò, non siete d'accordo in tanti ed ora me lo scriverete, vabbè...

PPS: guardate che ieri la massa è proseguita fino al bar S.Calliusto dove in una ventina (esagero?) ci siamo pigliati una cosa al bar intorno alle 1 di notte!

PPPS sono sicuro che le CM alle 18 hanno più gente!


da: jean

in realta' io e un altro ragazzo abbiamo avuto due chiacchiere con i nostri amici in azzurro... eravamo gli ultimi del gruppo, quando tutt* diventavamo un po' separati lungo via della Repubblica (???) e una macchina con due poliziotti dentro lo (l'altro ciclista) ha forzato a fermare, e li hanno domandato qualcosa del genere di "che cos'e' questa cosa?" lui ha detto "tipo di manifestazione contro il traffico", e l'hanno lasciato andare, poi ho visto il poliziotto parlando nel "communicatore poliziale" (non so la parola), e quindi ci hanno raggiunto, e di nuovo ci hanno forzato a fermare. hanno detto qualcosa su "manifestazione", non l'ho sentito bene, ma ho detto "non e' una manifestazione, ma solo un gruppo di amici che vuole andare insieme in bici un po'..." loro hanno detto "ma e' pericoloso per voi andare in giro in numeri tale grandi..." ma ci hanno lasciato andare di nuovo. non abbiamo avuto l'opportunita' di dirgli che e' piu' pericoloso per noi lasciare le macchine andare in giro in numeri tale grandi...

non era una cosa troppo preoccupante ma volevo fare tutt* sapere che e' successo.

sono d'accordo con loro che hanno detto che la massa d'ieri era forse un po' disorganizzata e allargata... presento l'idea di "i piu' veloci in dietro, i piu' lenti davanti" per assicurarci che nessuno viene lasciato in dietro. la nostra forza si trova in nostro rimanere insieme...

scusatemi per questo italiano un po' insolito!!!!!

jean


da: Phil

Salve CMin*

Io propongo maggiore "compattezza" e un minimo di "organizzazione". Nel senso che se siamo quattro gatti sarebbe il caso di evitare stradone enormi. Nel senso che se dietro c'e' gente che nun gliela fa, quelli davanti dovrebbero rallentare. In fondo non dovrebbe essere una corsa, o sbaglio? In quest'ottica, coordinarci un minimo prima della partenza potrebbe essere una buona idea...

Bacioni

Phil


da: marco d.g.

....la ricerca forsennata dell'idea, o della soluzione, molto spesso non fa altro ke allontanarla. Il nostro + grande( e unico)potere è di creare le condizioni x accoglierla. E il sellino della bici è un buon ricettacolo.L'idea prima o poi finirà x posarvisi, come la farfalla attirata dal polline. Picasso diceva:<<Io non cerco,trovo>>.

p.s. D.Tronchet,te prego,adottameeeeeeee!>:)

a.r.p.s nun credo la velocità sia la cagione degli enormi vuoti d'aria kreatisi tra la bici di ogni cmin*piuttosto sottilienerei la morbosa attrazione di alcuni ciclici con il suddetto "centro storico romano"-ke poi suole ridursi a quel koso sforakkiato ke kiaman kolosseo e il maestoso e barocco altare della patria-.Ma non si creava nuovi percorsi disegnando immagginifike strade tra A e B? A > ragione l'esiguità del numero dovrebbe spostare l'azione su percosrsi alternativi: andare zigzagando sul lungotevere, occupando in 50 400 mt di strada(fate voi la proporzioni tra pavimentazione occupate dai battistrada delle bici e corridoi possibili per lo sgattaiolamento automobilistico e conseguente arrotamento:O:O)nun me pare degno di grande acume. Il mondo è bello xkè vario, dunque variamo( :) ( :)

saluti e bici, torno al mio vinello passito-con cantucci...-

n.d.r. il popolo kiede maglie autoprodotte?offrite non euro ma un po' di sano baratto,grazie>:)>:)>:)


da: roberto p.

gia', sembra che di inverno la massa si restringa come un buon caffe' napoletano ieri e' stata una bella escursione notturna, piacevole e rilassante..a volte fin troppo ci siamo cosi' rilassati, ci sentivamo cosi' bene a fare quattro chiacchere tra amici che ci siamo dimenticati di voler essere una massa in alcuni punti del tragitto eravamo cosi' distanti che si faceva fatica a capire dove era finito il resto del gruppo, ci si trovava circondati da automobili, costretti a superare e zigzagare in solitaria quegli ingorghi di cui non eravamo responsabili insomma: critical mass non e' soltanto una gita!!!
sono d'accordo con marko di cercare di tenenere piu' unito il gruppo sono d'accordo di ignorare le condizioni climatiche da buon nordiko invito a considerare alcune usanze delle valli alpine per combattere le intemperie quali la fraterna condivisione della grolla: caffe' bollente-grappa-zucchero servita in una tradizionale coppa di legno a prese multiple da persona che ha problemi a ricordarsi orari e scadenze proporrei di scegliere un'unica ora per entrambe gli appuntamenti mensili: le 19 credo sia l'ora di maggior traffico, l'ora in cui si puo' pensare di avere una maggior partecipazione e quindi l'ora in cui la nostra massa potrebbe farsi piu' critica, visibile, efficace e fastidiosa per di piu' se qualcuno ci chiede quando e dove ci ritroviamo..non dobbiamo perdere mezzora per spiegarglielo

baci multipli a tutti


da: alessio g.

gion buorno a tutti e tutte!
la pedalata di ieri mi è garbata alquanto, perchè non c'erano le guardie, perchè non si è scazzato seriamente con gli automobilisti/e e motorizzati/e, perchè almeno in parte si è variato giro (viale XXI aprile, via nomentana).
Sono d'accordo con chi sottolinea la necessità di scegliere le strade in base a quanti siamo ( fare via tiburtina, in quanti eravamo ieri, è solo un modo per farsi male), e anche con chi dice "chi sta dietro un po' più veloce-chi sta davanti un po' più piano".
Sono d'accordo infine con l'evitare il centro (perchè ha stuccato).
In particolare già dalla scorsa critical mass, ed ho avuto la conferma ieri, ho notato che ci siamo dati/e tutti/e una bella calmata in merito agli scazzi con gli automobilisti/e: dobbiamo aggregare e non litigare, penso poi che dobbiamo trasmettere il messaggio che non stiamo facendo un blocco stradale, bensì stiamo andando in giro, "siamo il traffico"- mi piace quando passando tra le macchine diciamo "...traffico stasera ehh...".
anche io ho notato che l'ultimo venerdì del mese alle 18 siamo di più. ma non so quanto possa influire sul numero della massa il fatto di tornare ad una sola massa mensile. sciaosciao. ale


da: laszlo

a me invece risulta che la gente non aumenta, di volta in volta e si era un po' mosci, stavamo davvero facendo una passeggiata, non una massa critica.
vabbè...altre cose (mi si è bucata una gomma a S.Giovanni stasera - Grrrr...)...(...)...concordo col fatto che alle 6 viene + gente, perchè poi uno pensa ennò salto la cena, non mi va d uscire, mi tocca mangiare alle 7emmezza, c'è + freddo ecc. ecc. quindi io proporrei almeno finchè nn torna la primavera - che tanto la luce è la stessa - di farla sempre alle 6 e poi se facciamo delle specie di banchetti con la cioccolata - biologica - prima di partire o cose simili, e magari se viene sempre + gente si può fare anche tutte le settimane.


etc. etc.

 

 

13 dicembre 2002