Sir 
                Arthur Evans  
                
                
                (1851-1941) 
                Gli scavi 
                  a Cnosso
                  
                  Il primo uomo che ha condotto degli scavi nella zona fu Minos 
                  Kalokairinos, un mercante di Iraklion e amante delle antichità. 
                  Nel 1878 ha portato alla luce due magazzini del palazzo. I proprietari 
                  turchi di questa terra lo costrinsero a fermare la sua ricerca, 
                  e i tentativi di Schliemann di comprare il monte "Kefala" 
                  finirono nel nulla per le somme esagerate che essi richiedevano. 
                  Così Sir Arthur Evans iniziò i suoi scavi nel 
                  1900, quando l'isola fu dichiarata Stato indipendente. Visitò 
                  Creta per la prima volta nel 1894 per studiare e decifrare la 
                  scrittura sconosciuta allora scoperta. Un anno più tardi 
                  pubblicò i suoi risultati. 
                  
                  Evans era un archeologo britannico, nato a Nash Mills in Inghilterra, 
                  e aveva studiato alla Harrow School nel Brasenose College, all'università 
                  di Oxford e all'università di Göttingen. 
                  Dal 1884 al 1908, era stato il direttore del Ashmolean Museum 
                  a Oxford. Gli scavi iniziarono ad un passo molto veloce, e per 
                  la fine del 1903 quasi tutto il palazzo era stato portato alla 
                  luce, spostando il lavoro nell'area circostante.
                  Evans continuò le sue ricerche fino al 1931, interrompendole 
                  per la prima guerra mondiale. Successivamente pubblicò 
                  il suo lavoro intitolato The Palace of Minos at Knossos 
                  (Il palazzo di Minosse a Cnosso). Il suo assistente Mackenzie 
                  tenne sempre il diario degli scavi. Fin dall'inizio dimostrò 
                  la necessità di curare e preservare i monumenti che venivano 
                  scoperti affinché alcune parti del palazzo fossero effettivamente 
                  restaurate. Le parti del restauro che rappresentano tavolate 
                  e altre strutture in legno che in passato erano state dipinte 
                  di giallo, sono state più tardi ridipinte in un colore 
                  che convenzionalmente rappresentava il legno. In molti posti, 
                  furono messe copie dei famosi affreschi. Questi metodi di restauro 
                  furono molto criticati perché usavano materiali estranei 
                  all'architettura minoica, inoltre, 
                  molti studiosi mettono in discussione proprio alcune delle conclusioni 
                  tratte da Evans.
                  
                  Sir Arthur Evans provava un'ammirazione costante per la propria 
                  intuizione, la propria immaginazione creativa e profonda conoscenza. 
                  
                  E' grazie a lui che la meravigliosa civiltà minoica fu 
                  scoperta, nonstante prima, nella mitologia greca, venisse menzionata 
                  piuttosto debilmente.
                  I suoi lavori gli portarono fama e riconoscenza internazionale, 
                  e fu eretto un busto in suo onore nella parte sud del cortile 
                  a ovest del palazzo di Cnosso.
                  
                  Dopo la sua morte nel 1941, la responsabilità degli scavi 
                  a Cnosso, che continuano ancora oggi, fu assunta dalla British 
                  School of Archaeology.