Palestina - Gaza - 2006



Gaza sotto Attacco Israeliano

Operazione "summer rain"

Gaza 04.07.06

Dopo una giornata passata in attesa della scadenza dell'ultimatum palestinese, per il quale si richiedeva il rilascio dei prigionieri in cambio del soldato, la notte scorsa si sono fatti sentire di nuovo gli attacchi israeliani.

Attaccata con un missile per la seconda volta l'universita' islamica, che ha distrutto la struttura del consiglio di rappresentanza degli studenti. La viglilanza notturna dell'universita', si era allontanata da pochi minuti, quando e' caduto il missile.

Gli studenti questa mattina hanno trovato il disastro di fronte alle facolta' universitarie, e lo hanno definito un ulteriore crimine e attacco al diritto di una libera educazione.

Sempre nella notte i carri armati israeliani hanno comiinciato l'avanzata al nord, nella zona di Beit Hanun, portando diversi attacchi dove e' stato uccisa una persona. Questo e' quello che stanno continuando a fare in queste ultime ore. Si sono posizionati nella striscia che prima era la buffer zone, adiacente ad Erez chekpoint, che per il momento rimane chiuso al passaggio di chiunque, sia in entrata che in uscita.

Nella zona nord di Jabalia, gli ospedali dei campi e dei villaggi, sono tutti in allerta e si stanno preparando al peggio e all'emergenza, nel caso dovesse esserci una invasione di grosse dimensioni da parte dell'esercito.

Hanye da ieri ha lanciato un appello ai rapitori affinche' non venga ammazzato il soldato.

Intanto si cominciano a registrare negli ospedali un aumento di casi di aborti spontanei e di parti prematuri, in seguito agli effetti delle sound bombs lanciate in questi giorni da israele.


La situazione
Il border di erez e' chiuso dalle 11 di questa mattina, nessuno puo' passare e si registrano anche casi di malati gravi che periodicamente necessitano di cure di emergenza esterna, non sono autorizzati dal 30 giugno, ad attraversare la frontiera di erez.

Anche le frontiere di Rafah, Sufa e Kerem Shalom sono chiuse dal 25 giugno. 400 - 500 palestinesi risultano essere fermi nel mezzo della frontiera tra egitto e Gaza.

Anche gli aiuti umanitari dell'UNRWA, destinati ai campi profughi, sono fermi nel porto di Askelon da molti giorni.

Nelle ultime ore l'esercito ha invaso il nord di gaza, posizionandosi a poche centinaia di metri da Beit Hanoun.
Nel sud, nei presi di Shouka i carri armati si sono stazionati li da ormai 9 giorni e non danno la possibilita' a molte famiglie di muoversi dalle loro case.

Centinaia di cannonate vengono sparate giornalemnte nella sola area nord di gaza, e sono stati condotti 84 attacchi aerei in tutta la striscia. Inoltre circa 30 sonic bombs, dall'inizio dell'attacco, causati dalla rottura della barriera del suono da parte dei Jet che volano a bassa quota.

Questo tipo di evento, ha causato, 17 aborti spontanei e 10 parti prematuri nelle donne in gravidanza (dati del Shifah Hospital), oltre a indurre stati di panico, paura e ansia, soprattutto nelle persone anziane e nei bambini/e.

Dopo l'attacco alla centrale elettrica di gaza GEDCO, l'elettricita' viene razionata dalla fornitura della compagnia elettrica israeliana per circa 6 ore al giorno, razionata nell'arco della giornata.

In serata hanno ripreso a girare gli Apache sulla citta' di Gaza.


Beit Hanun


UNIVERSITA ISLAMICA DI GAZA