Contro la strage di Rafah manifestazione al valico di Kissufim - 21 maggio 2004

Kissufim valico dei coloni per gli insediamenti dentro la striscia di Gaza
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Foto&Testo di Tactical Media Crew (clicca sulle foto per ingrandirle) - N©


Articolo del giornale Haaretz sulla manifestazione

I manifestanti scendono dai pullman a qualche km dal punto della manifestazione

Questo serve a non rimanere bloccati sui bus e venire rispediti indietro senza poter manifestare

La manifestazione è molto partecipata più di mille persone - circa 14 bus + auto private, furgoni etc. sono arrivate fino al sud della striscia di Gaza per dimostrare contro l'occupazione che ha prodotto l'ennesima strage

Bandiere nere in segno di lutto per i morti di Rafah. L'esercito ha sparato delle cannonate contro una manifestazione popolare che chiedeva la fine delle demolizioni e del coprifuoco

Camion con idrante, incomberà con la sua presenza per tutto il tempo della manifestazione

Ci sono tanti cartelli con slogan contro l'occupazione dei territori palestinesi e tanti cartelli che "invitano" i coloni a lasciare la striscia di Gaza

Soldati infastidiscono suonando e spingendo la gente verso bordostrada

Jeep dell'esercito spinge i manifestanti a lato della strada

Maglia della campagna Anarchici contro il muro

Polizia e soldati attendono la mainfestazione, a un certo punto si affacia anche un carro armato che poi dopo aver verificato che si tratta perlopiù di israeliani, torna indietro da dove era venuto

La polizia filma sfacciatamente i manifestanti

Sullo sfondo un camion per il trasporto di carri armati

Una classica veduta di Israele... polizia, soldati e tecnologie di controllo

Il corteo si ammassa dove la polizia ha posto un blocco, a circa duecento metri dal checkpoint militare da dove i coloni, e solo loro, entrano rapidamente negli insediamenti all'interno della striscia di Gaza.

Per i palestinesi c'e' il famigerato valico di Eretz verso Israele e Rafah verso l'Egitto dove si possono passare giorni in attesa di passare il confine.

Iniziano i primi discorsi al megafono

Gli/le attivisti israeliani contro l'occupazione non perdono occasione di contestare soldati e soprattutto i coloni che passano in macchina

Una delle ruspe utilizzate per demolire le case dei Palestinesi. L'uncino sul poteriore si conficca per le strade e porta via tubi dell'acqua e gli altri servizi, nonchè l'ulteriore distruzione della strada già polverizzata dai cingoli dei carri armati. Un ulteriore punizione collettiva... manco a dirlo vietata dalla Convenzione di Ginevra

Le contestazioni ai coloni anche se sempre verbali sono comunque molto dure da parte degli attivisti.

Si rispetta un minuto di silenzio e raccoglimento per le vittime delle cannonate dei carri armati israeliani contro la manifestazione della gente di Rafah, dove anche molti bambini sono stati feriti gravemente o uccisi

A seguito di qualche provocazione da parte di coloni, come rubare le bandiere, la manifestazione raccoglie la provocazione e insegue i coloni fino al checkpoint militare

Si riuscirà così a bloccare la strada, dimostrare faccia a faccia con i coloni che ad esempio con la loro colonia di Netzarim fanno si che la striscia di Gaza debba essere divisa in due

All'inizio la polizia prova a fermare la corsa ma i manifestanti sono troppi

La polizia cerca di contenere ma dopo poco perde il controllo della manifestazione

Dopo un po' desistono dal trattenere la gente che corre verso il chekpoint

Le ruspe corrazzate utilizzate per le demolizioni delle case palestinesi

Si scende verso il checkpoint per occuparlo. Oggi toccheraà ai coloni fare la fila e subirsi le reprimende degli altri-israeliani che vogliono che l'occupazione cessi e che le colonie vengano cancellate da Gaza e dalla Cisgiordania

I manifestanti vogliono anche dimostrare che in Israele c'e' una parte di popolazione che vuole convivere con i palestinesi, vuole che l'occupazione dei territori cessi e che finiscano le violazioni dei diritti umani

Alla demo sono presenti tanti israeliani dei vari movimenti contro l'occupazione e per la pace, numerosi attivisti internazionali e diversi arabi israeliani (quelli che vengono definiti palestinesi del 48, ossia i palestinesi che vivono in Israele)

Per questo oggi a contenere la demo c'e' pronto un idrante e non i tank e i mitragliatori dell'IDF

Parecchi coloni, si radunano accanto alla demo e iniziano a intonare canti. L'impressione che danno è che siano dei fanatici religiosi, esaltati. Lo scontro è comunque dialettico, non si arriva mai alle mani. Anche se le provocazioni sono continue.

Alla fine della giornata ci saranno numerosi arresti (una dozzina forse) per il blocco stradale e la resistenza ai poliziotti che spostavano i manifestanti sdraiati sulla strada

I coloni sventolano la bandiera con la stella di Davide, onnipresente in ogni angolo del paesaggio di questo paese