| AUTORE: CSA
            Intifada di Empoli
 
 Boikot coca cola nell'empolese/
            valdelsa
 EMPOLI,
            13 GEN 2005 - IL Csa intifada
            oltre a esprimere soddisfazione per l'odg votato dal circondario
            sulla questione coca cola, risponde positivamente all'invito di
            collaborare alla costruzione di un percorso di incontri
            d'informazione / sensibilizzazione per promuovere informazione sulla
            questione Coca cola e sulle politiche neoliberiste delle
            multinazionali, affinchè cresca nella valdelsa una coscienza sulle
            reali condizioni lavorative di milioni di lavoratori, sviluppando un
            consumo critico e consapevole facendo della pratica del boikot una
            pratica quotidiana .
 Riguardo alle affermazioni sul presunto danno ai lavoratori arrecato
            dal Boikot vogliamo prima di tutto ricordare che aderiscono alla
            campagna anche strutture sindacali nazionali come i Cobas la fim
            cisl, e riaffermare la pratica del boicottaggio che è riuscita dopo
            anni ad alzare il velo di silenzi e complicità che per decenni
            hanno permesso la politica criminale della coca cola in colombia e
            non solo, dopodichè siamo disponibili come csa intifada ad
            incontrare i lavoratori per spiegare i motivi del boikot coca cola .
 
 ...........E intanto ci giungono notizie di nuove minacce di morte
            giunte
 in questi giorni in Colombia contro sindacalisti del Sinaltrainal.
 
 
 salva la vita ai sindacalisti colombiani
 
 Bocotta coca cola
 
 csa intifada
 
 Allego l'o.d.g. votato al Circondario dell'empolese valdelsa che
            comprende 11 comuni [Comune di Capraia e Limite] [Comune di
            Castelfiorentino][Comune di Cerreto Guidi][Comune di Certaldo][Comune
            di Empoli][Comune di Fucecchio]
 [Comune di Gambassi Terme][Comune di Montaione][Comune di Montelupo
            Fiorentino][Comune di Montespertoli]
 [Comune di Vinci sulla questione della coca-cola.
 
 Ricordando che oltre al comune di Empoli anche quello di Capraia e Limite
            ha votato per il,boikot.
 a
 presto
 csa intifada
 
 Le parti salienti del O.d.g. sono queste:
 
 Vista,
 
 anche la sensibilità dei Comuni del nostro Circondario, da sempre
            attenti alle tematiche sociali anche di carattere internazionale;
 
 Considerato,
 
 che i Comuni di Empoli e Capraia e Limite hanno già intrapreso
            iniziative d'incontro con esponenti del sindacato colombiano
            SINALTRAINAL e che, anche a seguito di tali incontri, hanno
            intrapreso iniziative di boicottaggio dei prodotti della
            multinazionale Coca Cola;
 
 Considerato infine,
 
 che sul nostro territorio, e più precisamente su quello del Comune
            di Montelupo F.no, è presente un sito distributivo della Coca-Cola,
            i cui lavoratori non possono che trovare sostegno da un'iniziativa
            di sensibilizzazione sulle problematiche sindacali, in quanto esse
            sono volte a sottolineare i soprusi della multinazionale su altri
            lavoratori e non quindi a mettere i diritti degli uni contro i
            diritti degli altri;
 
 Impegna il Presidente e la Giunta
 
 Ad intraprendere un percorso d'informazione/sensibilizzazione in
            merito alle condizioni di lavoro all'interno della filiera
            produttiva della multinazionale Coca-Cola, coinvolgendo tutto il
            mondo dell'associazionismo interessato dalla questione (rete REBOC,
            comitati locali di consumo critico, associazioni del commercio equo
            e solidale e più in generale ogni realtà locale di movimento), i
            rappresentanti dei lavoratori del suddetto sito distributivo, nonché,
            se possibile, una rappresentanza del sindacato dei lavoratori
            colombiani, particolarmente vessati dal comportamento della
            multinazionale.
 
 Ad intraprendere altresì campagne di sensibilizzazione/promozione
            di una cultura responsabile del consumo e del ruolo sociale
            dell'impresa, dando attuazione concreta agli artt. 40 e 41 della
            Costituzione della Repubblica Italiana.
 
 
 
 I gruppi consiliari D.S., P.R.C., Margherita, P.d.C.I., Uniti per
            Empoli, S.D.I.
 
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