Campagna di boicottaggio Coca-Cola

C O M U N I C A T I


COMUNICATO STAMPA DELLA REBOC – RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA

ATENE 4-7 MAGGIO - SOCIAL FORUM EUROPEO - RILANCIATO IL 22 LUGLIO “GIORNATA INTERNAZIONALE DI BOICOTTAGGIO DELLA COCA COLA”

Il 5 maggio si è tenuto il seminario sulle campagne internazionali avviate contro lo sfruttamento selvaggio operato dalle multinazionali come: Coca Cola, Nestle, Walmart e le imbottigliatrici delle acque minerali. 
Le organizzazioni promotrici (World Development Movement, No sweat, War on want, International Nestle boycott committee, India Resource Center, Sinaltrainal) hanno rispettivamente relazionato sulla ormai nota politica di sfruttamento del lavoro, rapina delle risorse naturali, distruzione delle economie locali di autosufficienza alimentare e inquinamento degli ecosistemi dove sono situati gli impianti di produzione. 
In particolare sulla Coca Cola, l’India Resource Center, ha ripercorso la denuncia e le mobilitazioni dei villaggi contadini indiani contro lo sfruttamento che, in questi territori, vede l’inquinamento e il pericoloso assottigliarsi delle falde acquifere. 
Anche il Sinaltrainal e la Reboc hanno ricordato gli otto sindacalisti uccisi, gli abusi e le violenze che hanno accompagnato la progressiva perdita dei diritti sindacali dei lavoratori degli impianti di imbottigliamento della Coca cola in Colombia. Rivendicando come l’intento della campagna: “Perché amo la vita non bevo Coca Cola” sia, non solo, quello di arrestare la politica antisindacale della multinazionale, ma innanzitutto la fine dell’impunità e la richiesta di giustizia per i sindacalisti uccisi, per le pressioni e le violenze esercitate dai paramilitari sui lavoratori degli impianti. 
La diffusione della campagna a livello internazionale si è incrementata negli ultimi anni, tra l’altro sono state ricordate le 61 azioni di protesta avvenute questo inverno in Italia, in diverse città, contro il passaggio della fiaccola olimpica sponsorizzata dalla Coca Cola, nella prospettiva che la comunicazione e diffusione di quanto avvenuto, moltiplichi questi eventi anche in altri paesi europei. 
In quest’ottica è stato pertanto rilanciato il 22 luglio come giornata mondiale della campagna di boicottaggio, invitando tutte le organizzazioni e le associazioni aderenti alla campagna a promuovere azioni di diffusione, visibilità e denuncia nelle proprie città.

Reboc, 12 maggio 2006
 

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