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            ABRUZZO
             
            BOICOTTA
            COCA-COLA 
            SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA... 
            E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI 
            
             
             
            
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            GENNAIO 2006 
                     
            FIACCOLA
            E COCA-COLA KILLER IN ABRUZZO. IL RE E' NUDO (RETE REGIONALE DEI
            COMITATI DI BASE AUTORGANIZZATI) 
            In occasione del
            passaggio della fiaccola olimpica in Abruzzo abbiamo voluto dire la
            nostra. La manifestazione olimpica non è che un tristissimo
            siparietto pubblicitario: i tedofori olimpici preceduti e seguiti da
            assurdi camion pubblicitari delle multinazionali. Piazze agghindate
            a festa con megastrutture nelle quali si regala ogni tipo di gadget
            della Samsung e della Coca-Cola. Questi giochi proprio non ci
            piacciono! Le olimpiadi non si possono ridurre ad un carosello
            pubblicitario per il business delle multinazionali e non possono
            essere usate come paravento per mega-opere dall'impatto ambientale
            devastante come il traforo della val di Susa. Infine il passaggio
            della fiaccola olimpica - simbolo di internazionalismo e solidarietà
            tra i popoli in questi anni delle peggiori violazioni dei diritti
            umani e delle chiusure delle frontiere ci e' sembrata un'ipocrisia
            troppo grande.  
            Così comunichiamo per dire la nostra, con una protesta da casa
            senza manifestazioni eclatanti, in un silenzio che deve far
            riflettere tutti, senza distribuire alcun volantino, con un pensiero
            per tutti: 
            "Vogliamo i giochi ma senza frontiere: no ponte - no cpt - no
            tav - no coca cola - no alle multinazionali che violano i diritti
            umani e dell'ambiente". 
            Agli organizzatori diciamo che non c'è niente su cui esultare, il
            gioco è stato svelato e la festa rovinata. Il Re è nudo. Nei
            giorni a venire si realizzerà una campagna informativa e di
            raccolta firme contro le violazioni dei diritti e libertà sindacali
            attuate nelle imprese Coca Cola e negli stabilimenti di altre
            multinazionali. 
             
             
            Giovani in Movimento di Bari!! 
             
             
             
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