|  
              
            ALBA
             
            BOICOTTA
            COCA-COLA 
            SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA... 
            E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI 
            
             
             
            
                    ALBA,
            1 FEBBRAIO 2006 
                     
            CONTESTATA
            FIACCOLA OLIMPICA AD ALBA (DA INDYMEDIA) 
             
            Alcun* compagn* hanno contestato, oggi, la fiaccola, simbolo di
            sprechi, devastazioni e sgomberi. Distribuito materiale informativo,
            di cui ne è riprodotta copia sotto. Riscontrato pregievole consenso
            tra gli albesi. No Repressione, No Olimpiadi, No T.A.V.! Segni di
            Vita dal Cuore del Caos. 
             
            VOLANTINO DISTRIBUITO 
             
            "Giochi olimpici invernali": proprietà di un ente
            privato, organizzati da un ente privato... finanziati massicciamente
            con fondi pubblici: a Torino ed in Val di Susa viene consumata
            un’incredibile quantità di denaro statale per 78 medaglie da
            distribuire nel 2006; ma in uno Stato che dovrebbe avere al centro
            la persona , 3500 miliardi di lire devono andare a bisogni pubblici
            e non a optionals privati: sussidi alle famiglie mono (o senza!)
            reddito, aiuti alla sanità ed all'istruzione di base, risanamento
            per i grandi danni ambientali, indennizzi agli agricoltori colpiti
            dalla siccità, agli operai cassintegrati…fate voi: è una lista
            di priorità senza fondo. Vediamo perché non essere così felici
            dell’arrivo delle olimpiadi. 
             
            Cosa ci portano di bello Neve e Gliz 
            Senza alcun rispetto per l’ambiente, per la conservazione delle
            forme tradizionali di utilizzo del territorio e per la tutela del
            paesaggio, si pretende di trasformare intiere valli montane in
            ipotetiche fonti di guadagno economico (precisiamo: ipotetiche per
            chi non è legato a filo doppio con lorsignori...). Calpesteranno i
            diritti della natura e di chi la difende con future "cattedrali
            nel deserto": zone urbane e soprattutto alpine verranno
            deturpate da nuove costruzioni di fortissimo impatto ambientale e
            sicuro inutilizzo futuro. 
            Come e perché? Stando ai documenti ufficiali della candidatura: 
            • a Torino si costruirà per 139 miliardi di lire un nuovo stadio
            di circa 1 milione di metri cubi di volume per il pattinaggio di
            velocità su ghiaccio. I praticanti di tale sport in Piemonte nel
            1999 erano 18. No, non è uno scherzo, proprio diciotto. Si tratta
            di un impianto di altissimi costi di costruzione e manutenzione
            (solo per il riscaldamento è ipotizzabile una spesa attorno al
            miliardo di lire annuo). In città esistono inoltre altri 2
            palazzetti del ghiaccio: uno di essi sarebbe modificato (costo: 14
            miliardi di lire), l’altro trasformato in stadio per il curling
            (costo: 16 miliardi di lire). Sempre per gli sport su ghiaccio il
            Palavela verrebbe totalmente modificato (con svincoli sopraelevati
            verso strade e autostrade) per il pattinaggio artistico e lo short
            track alla "modica cifra" di 50 miliardi di lire. Infine
            dovrebbe sorgere uno stadio per l’hockey su ghiaccio più grande
            del "Delle Alpi" per un costo di 105 miliardi di lire: ma
            voi questa tradizione glaciologica di Torino la conoscevate? 
            • a Torino si vuole costruire un villaggio olimpico (fornito di
            laboratori fotografici, parrucchieri, estetisti, luoghi di
            ricreazione, negozi vari ecc.) per 134 miliardi di lire di costo e
            3.000 persone di capienza, volume 63.958 metri cubi, tutto per 15
            giorni di durata della manifestazione. Per un eventuale riutilizzo
            si pensa a fantomatiche folle di studenti universitari (che ora
            vivrebbero magari in strada o stipati in alloggi inadeguati) e/o
            parenti di degenti in ospedale: non sembra questa un’ipotesi
            quantomeno superficiale? E se fosse invece destinato in parte ad
            edilizia residenziale pubblica, chi se lo potrà permettere? 
            • per gli atleti delle discipline da disputarsi in montagna sono
            previsti sub-villaggi a Bardonecchia e Sestriere (terreni, questi,
            di proprietà Fiat, vedi Dossier integrativo Torino 2006). E dopo? 
            • a Torino si edificheranno due villaggi per i media per 260
            miliardi di lire. E dopo? 
            • a Torino si prevede il quadruplicamento della linea ferroviaria
            che attraversa la città dal nord al sud. Si garantisce una
            superstrada a scorrimento veloce con 6 corsie costruita sopra la
            linea metropolitana (che oggi non esiste e che nel 2006 non sarà
            certo terminata) che permetterebbe l’attraversamento della città
            da nord a sud "in pochi minuti". A ovest della città
            sarebbe realizzato un ulteriore collegamento nord-sud, mentre
            l’attuale tangenziale sarebbe completata a est di Torino. 
            • nel territorio del comune di Oulx si edificherà la pista per
            bob e slittino dalla superficie equivalente a più di 12 campi da
            calcio (74.000 metri quadrati) per un valore di 76 miliardi di lire
            e 0 (ZERO) praticanti in Piemonte. Costo di gestione vicino al
            miliardo annuo: e dopo? 
            • a Pragelato, una grande fetta di bosco centenario all’interno
            del SIC IT 1110068 (dentro cioè una zona indicata alla CEE
            nell’ambito della direttiva 92/43 "Habitat" da
            salvaguardare per il suo peculiare patrimonio di flora e fauna
            selvatiche) sarà sostituita da enormi trampolini in calcestruzzo
            per il salto con gli sci, torri, tribune, parcheggi, strade e
            costruzioni annesse e dal costo di 55 miliardi di lire: praticanti 0
            (ZERO) nel 1999. 
            • a Sansicario spariranno prati e boschi per essere parzialmente
            coperti da uno stadio, dalle piste dai parcheggi e dalle costruzioni
            varie previste per il "biathlon", sport che unisce sci di
            fondo e carabina (11 praticanti piemontesi, 120 in tutta Italia nel
            1998). 
            • a Sauze d’Oulx la parte di montagna ancora intatta a Clotès
            verrà parzialmente spianata, rivoltata, privata della conformazione
            naturale, di piante e animali (in zona è presente un
            attraversamento di ungulati) per la pista di freestyle e infine
            "arricchita" di uno stadio per 13,6 miliardi di lire su
            20.000 metri quadrati di superficie. E dopo, a Sauze, in Piemonte,
            questo semisconosciuto sport chi lo praticherà? 
            • a Sestriere si "ammoderneranno" impianti e piste per
            10.000 metri quadrati di superficie, nonostante gli stessi fossero
            stati dichiarati già belli e pronti dai promotori (in parte loro
            stessi proprietari, per controllare vai a http://nolimpiadi.8m.com/personefiat.html):
            insomma per pochi "ritocchi" bastano 25 miliardi di lire e
            qualche modifica ai boschi circostanti 
            • a Bardonecchia (già unico Comune del Nord Italia sciolto per
            mafia) si spenderanno 37 miliardi di lire per una superficie di
            20.000 metri quadrati per gli slalom di combinata (la specialità
            meno seguita delle intere olimpiadi) e 10 miliardi per (analoga
            superficie) lo snowboard 
            • si promette e propaganda la presenza in Val di Susa della linea
            TAV (Treno ad Alta Velocità) quando ad essa l’opposizione
            popolare della Bassa Valle è nota, manifesta e agguerrita 
            • alla faccia delle olimpiadi "di Torino" la maggior
            parte delle gare si svolgerebbe in ben 8 località diverse e lontane
            tra loro (Torino-Sestriere = 100 Km, ad es.): e quindi grandi
            spostamenti di masse di persone, con forte inquinamento di ogni
            tipo, soprattutto atmosferico. 
            • i cantieri che verrebbero aperti tappezzeranno Torino
            (costruzione degli stadi, villaggio olimpico, villaggi media,
            alberghi, strade, metropolitana, linee ferroviarie, parcheggi ....) 
            E’ interessante sapere che tutto questo disastro è gestito da
            TOROC & CIO due enti privati (organizzatori primi delle
            olimpiadi) finanziati a spese NOSTRE con le nostre tasse. Poi a loro
            ne vanno i soldi, a noi le valli distrutte ed i malati di cancro
            visto che anche nella zona prevista per la costruzione dello stadio
            e dei trampolini del salto con gli sci a Pragelato, sono state
            rinvenute tracce di serpentinite. (rocce in cui giace amianto).
            L'amianto uccide i lavoratori ad esso esposti, i loro familiari,
            mogli e bambini che respirano le microscopiche fibre portate a casa
            ogni sera. Non esiste alcuna soglia di sicurezza per l'esposizione
            all'amianto. La latenza dei tumori può arrivare fino a 30 anni.
            "L'esposizione a qualunque tipo di fibra e a qualunque grado di
            concentrazione in aria determina comunque un aumento del rischio
            sanitario e va pertanto evitata" (OrganizzazioneMondialeSanità
            1986). 
            Inoltre… corsi d'acqua impoveriti, boschi abbattuti, incrementi
            nelle emissioni inquinanti acustiche e di CO2, cementificazioni e
            paesaggi alterati. 
            Ci parlano della fiaccola dei valori, della pace dettata dalla
            tregua… ma… Immaginatevi il valore del programma culturale che
            possono sviluppare il CIO ed i comitati organizzatori: 
            - insieme ancora adottano e sfruttano la manifestazione della torcia
            olimpica, un’idea dei nazisti per le olimpiadi del ’36... 
            - il CIO ha consegnato l’"ordine olimpico" al dittatore
            rumeno Ceausescu... 
            - il CIO (nel 1998 e 1999 sconvolto dallo scandalo della
            corruzione), integra fra i suoi membri Henry Kissinger, un ex
            gerarca fascista, un uomo condannato per truffe da centinaia di
            miliardi e accusato di crimini di genocidio, nonchè ex ministro del
            dittatore indonesiano Suharto... 
            Al giorno d’oggi non esiste un solo documento che dimostri se,
            come e quanto tali investimenti renderanno qualcosa alla comunità
            nazionale, ma nonostante questo lo Stato viene a Torino, chiamato da
            quattro parlamentari, un sindaco e due presidenti di enti locali,
            per un qualcosa che, badate bene, si chiama "giochi
            invernali"...viene e apre i cordoni della borsa, tirando fuori
            molto più di 2.500 miliardi di lire. Quegli stessi cordoni restano
            invece ermeticamente chiusi quando si tratta di colmare tante
            tragedie quotidiane, aiutare migliaia di persone che proprio dallo
            Stato attendono cura e solidarietà. Come sempre gli uomini al
            potere hanno occhi soltanto per ciò che luccica... 
             
            o Ma voi, sinceramente, a chi dareste precedenza: alla dignità di
            migliaia di famiglie in attesa degli indennizzi...oppure a impianti
            di innevamento artificiale, circonvallazioni, seggiovie? 
            o Se poteste scegliere, continuereste a parlare di “promozione
            internazionale dell’immagine di Torino” e di “necessità di
            aumentare la ricettività alberghiera”...o magari vi dedichereste
            a trovare una casa dignitosa per tutti coloro che non ce l’hanno? 
            o Dipendesse da voi, privilegereste la bonifica dell’ACNA di
            Cengio o uno studio di marketing pubblicitario per far splendere al
            meglio ciò che galleggia sul fango? 
            o Vi mettereste ad edificare inutili, stupidi mostri di cemento in
            montagna o abbattereste ciò che di orrendo già esiste? 
             
            Informazioni tratte da : http://nolimpiadi.8m.com
            NO OLIMPIADI – Giù LA FIACCOLA 
             
            
           |