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            BIELLA
             
            BOICOTTA
            COCA-COLA 
            SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA... 
            E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI 
            
             
             
            
                    BIELLA,
            31 GENNAIO 2006 
                     
            MANIFESTAZIONE
            CONTRO LA FIACCOLA OLIMPICA A BIELLA (STUDENTI IN MOVIMENTO E
            GIOVANI COMUNISTI - BIELLA) 
             
            Hanno detto per giorni e settimane che saremmo stati violenti, che
            avremmo assalito i tedofori, che eravamo dei pericolosi sovversivi
            desiderosi solo di creare scompiglio e disordine. Si è addirittura
            riunito il Consiglio per l’Ordine e la Sicurezza, con prefetto e
            questore, per rispondere alle solite previsioni catastrofiche
            alimentate per l’ennesima volta da certi consiglieri comunali che
            non si smentiscono usando ogni occasione per le loro campagne
            d’odio contro chi dissente e si ribella all’ordine costituito
            che vogliono imporci. 
            Ebbene, oggi al passaggio della fiaccola olimpica noi siamo stati
            gli unici a subire un’aggressione, noi la violenza non l’abbiamo
            usata, l’abbiamo solo subita: mentre pacificamente sventolavamo
            bandiere NO TAV, cantavamo slogan e salutavamo con eloquenti
            striscioni l’arrivo dei tedofori un’auto dell’organizzazione
            passando tra i nostri cordoni ha spalancato la portiera anteriore
            sulle gambe di un nostro compagno, rischiando di fargli seriamente
            del male. Questa ci pare proprio una degna dimostrazione dello
            spirito olimpico tanto acclamato contro di noi! 
            Dopo che la fiaccola aveva già pensato ad ostacolarsi da sola, con
            due tedofori che si sono persi sbagliando strada (sic!), non hanno
            saputo accettare civilmente una contestazione pacifica e creativa e
            a qualcuno devono essere saltati i nervi, dopo che già prima della
            manifestazione le forze dell’ordine avevano provato a fare i
            furbi, cercando di restringere ulteriormente le nostre possibilità
            d’azione rispetto a quanto avevamo concordato nei giorni scorsi;
            non abbiamo accettato le provocazioni e ancora una volta abbiamo
            dimostrato come si possa manifestare in modo radicale e
            assolutamente pacifico, contro tutte le cassandre che prevedevano
            scontri e incidenti. 
            Ancora una volta dalla piazza abbiamo dimostrato la vitalità e la
            forza del movimento, di tutti coloro che ancora non vogliono
            rinunciare a partecipare in prima persona alla politica, alla
            trasformazione della realtà e alla costruzione del proprio futuro. 
            Ancora una volta abbiamo smascherato la retorica bipartisan della
            politica del palazzo che vorrebbe tutti giubilanti e obbedienti al
            pensiero unico, tutti comparse nel teatrino della
            politica-spettacolo che si vende alla pubblicità della morte di
            Coca-Cola e Finmeccanica, che distrugge l’ambiente della valli
            montane per due settimane di vetrina, che vuole costruire il TAV
            sulla pelle dei valsusini infischiandosene della volontà, ragionata
            e determinata, della popolazione. 
            Sara dura! 
            Il TAV non passerà! 
             
             
            Studentinmovimento e Giovani Comuniste/i - Biella 
             
              
            
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