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            L'AQUILA
             
            BOICOTTA
            COCA-COLA 
            SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA... 
            E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI 
            
             
             
            
                    L'AQUILA,
            9 GENNAIO 2006 
                     
            BOICOTTA
            COCA-COLA KILLER (DA INDYMEDIA) 
            L’Aquila, 09
            gennaio 2006. In occasione della tappa della fiamma olimpica targata
            Coca-cola, abbiamo ritenuto opportuno scendere in strada per
            denunciare l’ultimo crimine di cui si è macchiata questa
            multinazionale. L’11 settembre 2005 è stato assassinato Luciano
            Enrique Romero Molina, attivista del SINALTRAINAL (sindacato
            dell’industria alimentare colombiana); il suo corpo è stato
            ritrovato nella città di Valledupar Cesar con segni di torture e
            con 40 coltellate. Viveva sotto un programma di protezione della
            Commissione Interamericana dei Diritti Umani della organizzazione
            degli stati americani. Aveva 47 anni, lascia quattro figli e la
            moglie. Questa è l’ennesima azione di gruppi paramilitari
            assoldati dalla COCA-COLA per la repressione di qualsiasi forma
            associativa sindacale e di difesa dei diritti dei lavoratori,
            malgrado la costituzione colombiana abbia approvato il diritto di
            sciopero e la contrattazione collettiva nel 1991 (dimostrazione di
            come l’arbitrio del potere economico sia l’unica legge che si fa
            sempre rispettare). È dalla seconda metà degli anni ‘80 che
            l’entrata in scena dei gruppi paramilitari inasprisce il conflitto
            già esistente tra la multinazionale e i lavoratori, colpendo i
            sindacalisti e i difensori dei diritti umani per strada, nelle
            proprie abitazioni, sui posti di lavoro. Oltre ad essere vittime di
            violenze ed omicidi gli stessi sono soggetti anche ad una serie di
            intimidazioni, sequestri, ritorsioni, montature giudiziarie e
            detenzioni; il tutto facilitato anche dalla complicità della classe
            politica. Dagli anni 90 il ricorso al terrore si presenta con
            distinti obbiettivi quali l’espulsione della popolazione civile
            dai territori strategici e la disarticolazione delle reti sociali.
            Attualmente il sistema contrattuale cui la coca-cola si serve in
            Colombia è radicalmente cambiato: i lavoratori vengono
            “affittati” tramite agenzie interinali per un salario di 4 $ al
            giorno contro i 12 $ di un lavoratore a tempo indeterminato.
            Purtroppo le persecuzioni contro i sindacalisti continuano. In
            Colombia la multinazionale aveva già assassinato i sindacalisti A.
            Achinacoy Erazo, J. E. Manco David, L. E. Giraldo Arango, L. E.
            Gomez Granados, I. S. Gil Gil, G. Gomez Maigual, G. Gomez Maigual,
            A. Del C. Herrera Perez, O. D. Soto Polo, A. Munera Lopez. 
             
            Gruppo Anarchico Aquilano 
            Laboratorio Politico 
             
              
            
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