| Il 22
            Luglio 2004 la campagna di boicottaggio è partita anche in Messico,
            dove ha sede la Coca-Cola FEMSA, licenziataria del marchio Coca-Cola
            per quasi tutta l'America Latina.
 Coca-Cola FEMSA, per il 40% di proprietà diretta della Coca-Cola
            company, ha acquistato nel 2003 anche la Panamco Colombia, accusata
            nel processo di Miami di collegamenti con i paramilitari colombiani
            che reprimono il SINALTRAINAL.
 
 Il 30 settembre anche in Perù
            i lavoratori Coca-Cola aderenti al SINATREL hanno iniziato uno
            sciopero ad oltranza, per opporsi ai
            massicci licenziamenti disposti dalla multinazionale americana. Dopo
            la iniziale risposta di repressione poliziesca, anche grazie alla
            solidarietà dei sindacati del settore agro-alimentare di Uruguay,
            Cile e Brasile e della sezione latinoamericana della UITA (sindacato
            internazionale del settore agro-alimentare), dopo 15 giorni di
            sciopero i lavoratori hanno vinto.
 
 STAMPA MESSICANA: 12.10.04 - Colombia:
            la chispa de la muerte (Proceso, settimanale messicano, in
            spagnolo, in PDF)
 
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