SENZA CASA NON CI STO!

Trovare casa è sempre più difficile per i prezzi alti, per la difficoltà di avere un’abitazione assegnata dal comune o dallo stato.

Il problema della deportazione dai quartieri dove si è cresciuto o dove si è abitato. (Dal Laurentinoad Aprilia, Nettuno...) con tutte le difficoltà che ne seguono, la lontananza dal posto di lavoro, da scuola, e il problema dell’integrazione.

La presenza di oltre 150.000 case sfitte dei padroni, quando le famiglie occupanti del nostro quartiere vivono in condizioni precarie, in stabili non abitabili, ma in Bar, spogliatoi, uffici risistemati alla meno peggiocon tutti i sacrifici ed i problemi che ne conseguono.

Pagasse lo stato (cioè noi che paghiamo le tasse) per far si che la gente non abiti per strada. E la spesa sarebbe veramente minima... se pensiamo alle spese che lo stato fa, ad esempio per la difesa... aerei, navi, tecnologie PER DIFENDERCI DA CHI?

I più fortunati che non vivono in ex-Bar sono accalcati in casa con genitori, nipoti, cognate etc.. Non c’è possibilita per i single, per le giovani coppie di avere una abitazione, perchè le regole per l’assegnazione delle case popolari, e le poche case che vengono costruite, fanno si che solo nuclei familiari numerosi riescano ad accedere al diritto ad una abitazione. Per non parlare delle case in affitto... ci danno salari di 1.200.000 lire (a chi va bene) e poi ci chiedono 1.500.000 per due stanze ed un bagno in affitto. Ma la casa rimane un diritto ed un bisogno imprescindibile.

Per questo abbiamo occupato le nostre case e rivendichiamo la pratica dell’occupazione. E’ una forte forma di lotta contro i padroni di case sfitte e la complice politica delle amministrazioni locali. Abbiamo bisogno di case e SUBITO, occupiamole!
Roma, anche nel centro, è piena di edifici vuoti, in attesa di speculazioni miliardarie da parte dei ricchissimi proprietari, ma noi dobbiamo vivere adesso non possiamo aspettare improbabili, beneficenze o vincite alla lotteria. Con i soldi dello stato si costruiscono alberghi e centri commerciali per incassare i miliardi che arriveranno con i pellegrini del Giubileo, per far si che chi già è ricco lo sia sempre di più, mentre spingono sempre più lavoratori e disoccupati verso la miseria e la disperazione.

Laurentinokkupato 8 anni di occupazione e lotta alla città dei ricchi


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