world Pride

world Pride

Intervista a Roberta Ferrante
con Porpora, Valeri', Anna.


...Quello che io sento come sensualita' e' la bocca...e difatti e' stata la prima preoccupazione, perche'la bocca era per me la cosa piu' sensuale -il mio contatto con gli altri- un tremolio di bocca puo'tradire delle cose....esono anche piu' peccaminose..con l'occhio puoi andare dentro la mente, come lo specchio dell'anima, ma la bocca penso che e'proprio lo specchio del corpo e allora....la sentivo diretta.

P.: la realta' attuale muove da eventi che adesso non si conoscono nel senso che tu,sulla tua pelle hai vissutotutta una serie di cose e ora molte persone hanno a portata di mano tante possibilita'e neanche sanno chechi e'venuto prima s'e'fatto un culo cosi'per averla. L'intervista a vladimir luxuria sul Trans-gender mi ha fatto fleshare, Vladimiro padre del trans-gender,ma il trans-gender e'una conseguenza.. La storia,secondo me e' tutto un collegarsi di cose,non ci sono eventi isolati che nascono cosi' di punto in bianco,ogni cosa e' conseguenza di qualcos' altro.Allora questo,di cosa e' conseguenza? Cosa e' venuto prima?Prima c'e' stato che certe persone ad un certo punto hanno fatto della propria sessualita' una libera scelta e quindi hanno deciso cosa essere e realizzarsi quindi per non lasciare questo anello vuoto ... . R.: dici che, qualcuno possa pensare che transgender sia piovuto dal cielo di punto in bianco? No! ... non sta nè in cielo nè in terra diciamo che ci siamo fatti un culo così!

V.: ... che noi transgender lo siamo da sempre.

R.: ... non lo so ... forse è stata anche l'incoscienza, perchè eravamo molto giovani, o forse c'era una grinta d'affrontare il mondo "de petto" proprio, senza temere troppo ...cose dietro tipo "cosa ne penserà la gente?" ... .Razionalizzando, con tutto quello che ci hanno fatto passare, un sano di mente avrebbe dovuto dire "no! troppo casino! Mi sconvolge troppo l'esistenza!". Ad esempio da ragazzo mi mettevo una scarpettina dorata, che ti posso dire, tanto per un accenno di sentirmi ... io andavo a finire in galera, in galera ci si è andati per tutti gli anni sessanta fino agli anni settanta intorno a quella data hanno tolto l'arresto....quell'arresto arbitrario di polizia, perche' andavi in causa e quello ti faceva uscire. Tu pero' ti ripreparavi-perche' la sera dovevi andare-...e mi capitava che a volte mi riarrestavano proprio la sera stessa. Ti lasciavano nel pomeriggio facevi a tempo ad andare alle baracche a cambiarti.Ti cambiavi-andavi e...via un'altra volta in galera.

V.:abitavate nelle baracche?

R.:si, alle baracche dell'acquedotto Felice..perche' non potevamo permetterci un appartamento...era piu' il tempo che stavamo in galera che fuori e allora...una baracca...ricordo che io la pagai 60.000 lire

P.:Perche' si comprava una baracca?

R.:si! all'acquedotto ti compravi una casa, cosi' quando uscivi di galera sapevi dove andare e poi era l'unica cosa che ti potevi permettere...

P.:quante eravate?

R.:eravamo 15.

V.:quanti anni siete state li'?

R.:tutta la fine degli anni 60...66 fino al 70. perche'prima era stata l'esperienza napoletana.

P.:ci parli dell'articolo 1.

R.:l'articolo 1 per me parte da quando avevo 17 anni, il fatto delle scarpettine dorate....non e' che andavi solamente in galera-poi avevi automaticamente l'articolo 1, che voleva dire che sei una persona pericolosa per se'e per gli altri, figurati se io con le scarpettine dorate ero pericolosa, ma...forse lo ero...no!! P.:dove lavoravate.

R.:a Castel sant' Angelo su a quel pezzo di lungotevere proprio di fronte a S.Pietro.. alla grande proprio...

P.:e la polizia quando stavate a lavorare?

R.:non puoi capire quanto ci correvano dietro,e noi correvamo piu' di loro.. su quei tacchi alti..quando ci prendevano c'era la solita trafila..ti portano in questura,ti sequestrano le parrucche...che ci avranno fatto co' ste' parrucche non lo so'

V.:le regalavano alle mogli.

P.: C'erano pure le squadre, giustizieri...questi della polizia... R.: ma figurati, no, no!

P.: e i fasci?

R.: no, la trans è adorata dal fascio, i comunisti erano troppo shockati dall'idea e non sapevano se esprimersi pro o contro, i fasci no, i fasci ci hanno sempre adorato.

P.: come mai? come te lo spieghi?

R.: perchè i fasci sono dei falliti...perchè loro pensano che dato che non ce l'hanno con una donna "sempre normale" vado da una che diventa donna così sarà più "accondiscendente", non lo sanno che quella magari può essere più avvelenata di quell'altra.

V.: quando hai capito che la tua strada sarebbe stata quella?

R.: e' stata la Coccinella di Napoli, ti parlo di quando ero ancora minorenne e non potevano ancora darmi l'articolo 1, questa Coccinella abitava in coppa ai quartieri, proprio all'inizio di via Roma. Mi disse "aspettami qua vado a salutà a mamma e poi ce ne jammo per i quartieri, era sera tardi...e io ho visto Coccinella napoletana che scendeva su da via Roma...che veniva in giù...vestita alla "blue belle parigina" : tutta bionda con il trucco, pantaloni stretti stretti, erano gli anni sessanta.

P.: Ma tu non avevi mai visto prima una trans o un travestito?

R.: soltanto sui giornali, c'ernao le francesi...

P.: ma pensi che in Italia ce n'erano o solo in Francia?

R.: C'erano le italiane che stavano in Francia

P.: ora si parla del cambiamento totale del corpo, della Orlan...

R.: non all'epoca si immaginava non se ne aveva la certezza, non ci pensavi all'inizio, non ci riuscivi a pensare che tutta questa storia...poi le voci...sai i tam tam...a Parigi a MIlano...all'inizio fu la bocca. E poi mi piaceva tanto quando me l'ha fatta perchè c'erano tutti questi puntini neri tutt'intorno perchè l'intervento non è da dentro, è da fuori e naturalmente la mia bocca che era gonfia dall'intervento...puoi capire avevo una bocca esagerata

P.: nel 74, da Lintillach, a Parigi. Poi ho fatto una stronzata qui a Roma, mi sono fatta convincere da una brasiliana di merda di farmi delle punture di silicone sulle gote e m'era sceso tutto quanto...Madonna... una bulldog mi sembravo!!!! Poi sono tornata da questo Lintillach per farmi togliere il silicone...il silicone e' un estratto animale invece quello che avevavno fatto a me era addirittura olio di semi, ci sono persone che sono morte per diventare belle perchè il silicone può provocare un'embolia grassa

P.: il cambio di sesso per te è stato un inizio, un arrivo o una fase di passaggio?

R.: è stata una scelta sessuale che è maturata nel tempo...non è nata con me...avevo il piacere, naturalmente, di vestire da donna, di essere trattata da donna, il genere era da donna. Però sessualmente diciamo che io ho iniziato a scoprire il sersso, cioè ad andare a letto con gli uomini e le donne, per capire cosa davvero mi emozionava, non ho dato per scontata la figura donna completa di tutto- è nato di fianco, è maturato con se perchè io scoprivo il sesso e scoprivo anche quello che a me faceva piacere. Mi piaceva vivere così e allora ho fatto la modifica...e s'è fatta la storia.

P.: quindi prima dell'81 non cambiava niente, tu facevi una tua libera scelta, cambiavi sesso però per lo stato tu continuavi ad essere la persona di prima?

R.: chiaro! Però quella lì è la cosa importante, perchè a te cosa te ne frega degli altri...non avrei mai rinunciato a farlo perchè magari il sociale non mi accettava da donna, ma che me ne frega! io so di essere io quello che sono, poi dopo...

P.: questo te lo chiedevo perchè comunque il confronto con le istituzioni è un fatto che ci sta sempre...un documento un passaporto, capito? quasiasi cosa che ti possa aver fatto sentire scisso. Non solo...ma in ospedale?

R.: ma è stato anche peggio di prima perchè dopo se tu vuoi essere così e ti senti umiliata da quell stronzetto che sta dietro a uno sportello dove vai per chiedere un certificato di nascita...tu lo richiedi e lui ti vede e quando vede quel documento allora stai un pò lì ad aspettare... e lui a voce alta "FERRANTE ROBERTOOOOOOOOO!!" capito come?

P.: come siete arrivate all'81?

R.: con tutti questi scazzi che ti facevano! perchè tu fai tanto, un mazzo tanto, per trasformare la tua sessualità e farti accettare per quells che e allora quando poi vedi tutte queste cose che ti ho spiegato è chiaro che ti ribelli, deve succedere qualcosa per cambiare, dobbiamo fare qualcosa, allora partono i tam tam ci uniamo e facciamo casino... e così è stato fondato il MIT, alla fine degli anni 70, perchè nell'81 hano fatto la legge e noi siamo stati un paio d'anni buoni a lottare, c'erano riunioni, manifestazioni, botte sotto il parlamento, li massacrò la polizia.

P.: e adesso che fai?

R.: la contadina...

P.: e come te la sei vissuta?

R.: mi sono vergognata

P.: ma davvero?

R.: i prmi tempi mi vergognavo, giuro, è cambiare un'esistenza giusto?
anche se non mi andava più quell'esistenza mi ci trovavo bene, perchè la conoscevo bene, mi ci sentivo sicura, invece cambi vita...vai a vivere con un uomo...fai un altro tipo di lavoro e insomma quella sicurezza te la devi rifare, ci sono stati momenti che ho detto " ma chi me l'ha fatto fare?" era un modo di vita dove mi ci muovevo bene, perchè era il mio da tanto tempo, cmbiarlo non è stato semplice - i primi tempi, e ora? e ora nemmeno se me lo metti su un piatto d'oro, non mi interessa!<

P.: avevo perle e volpi... e lo chauffeur!

Programma

GayPride
Arcilesbica
Separatiste
Eventi

Info

Dove?

What's new?

Interviste
Foto
Candida TV
manifesto del world pride 2000

In the world

Link
News
E-Mail
 
 

BACK