... fin qui tutto bene...

energie diffuse impegnate sforzi lavori gioia suoni birra ed una socialità segnata dalla pratica della autogestione.
Sebbene la minaccia dello sgombero pende sulla nostra testa questo non ci impedisce di dare vita a questa esperienza. Fuori dalle logiche aberranti del mercato globale. Niente business, niente merci, niente capi, direttori, controllori, prepotenti.
Uno spazio stiamo strappando dalle grinfie della speculazione, non senza difficoltà, uno spazio consegnamo ai nostri sogni-bisogni.
Il progetto di autogestione avanza a larghi passi. L'orto, la cucina e la birreria autogestite, la diffusione di materiale autoprodotto fuori dalle logiche commerciali, la socialità come ricchezza umana non come business per pochi danarosi eletti.
Dimostrato possibile autogestire e rifiutare le disgustose pretese di un sistema ingiusto, diseguale, noioso e paranoioso, senza spazi per la comunic.azione, senza spazi per la critika, dove vive gente senza casa ed esistono troppe case senza gente.
1000 buoni motivi per tentare l'impossibile, e sperimentare, senza il cappello di questo o quel politicante di destra o di sinistra, una REALE alternativa.

E dunque l'appello è a passare, venire, vedere, provare, replicare, cantare, ballare, parlare, raccattare, spazzare, costruire, inchiodare, fissare, spostare cose, strillare, prendere la birra in cucina e non cucinarsi...