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ZK NEWS
[08-12-2008 15:57] - Uccisione di un giovane da parte della polizia ad Atene
[Atene - Grecia]
Intorno alle 22 di sabato notte, una macchina con a bordo due poliziotti è entrata in Eksarchia, nel centro di Atene. L'area di Eksarchia è un importante punto di agregazione della sinistra antagonista greca, un quartiere di lunga tradizione militante.
Nel 1985 sempre in questo quartiere venne ucciso un altro compagno di soli 16 anni, Michalis Kaltezas, il quale venne colpito alla testa da un proiettile sparato da un poliziotto.
La reazione fu molto forte e di massa, gli scontri con la polizia si protrassero per giorni.

La presenza della polizia nell'area è considerata da sempre una provocazione e il comportamento dei poliziotti è spesso più simile a quello delle truppe di occupazione che a quello di un "normale" controllo del territorio.

Sabato sera diversi compagni presenti in Eksarchia decidono di andare a dire alla pattuglia che la loro presenza nella piazza non è gradita in quanto gesto di provocazione.
Dopo un primo diverbio verbale si passa ai fatti e alcune bottiglie vuote vengono lanciate contro la macchina della polizia.
Da notare che i testimoni oculari parlano di bottiglie e non molotov come molti media mainstream hanno sostenuto all'inizio (riportando la versione dell'ufficio stampa della polizia).

Gli agenti erano a bordo di una macchina della neonata squadra d'elite chiamata "Blue-suits" e specializzata nel controllo e repressione dei militanti politici.
I due poliziotti decidono di scendere dalla macchina ed esplodono prima delle granate stordenti (flashbang grenades) contro i presenti nella piazza, poi diversi colpi di pistola. Uno di questi colpisce il compagno di 15 anni allo stomaco.
Apparentemente i loro ordini erano di rispondere senza esitazione e con tutti i mezzi disponibili a qualsiasi reazione della piazza.

Il compagno è morto 15 minuti dopo il trasferimento in ospedale, il suo nome è Grigoropoulos Andreas e si aggiunge alla lunga lista degli assassini di stato.

Subito dopo la morte di Andreas decine di camionette della polizia sono giunte nel quartiere di Eksarchia scontrandosi con i compagni presenti, contemporaneamente molta gente si è radunata davanti all'ospedale di Evangelismos per impedire alla polizia di entrare.

Dopo un'assemblea all'universita' sono scoppiati scontri nel centro della città, sono state attaccate diverse stazioni di polizia e banche e gli scontri sono durati fino alle prime ore del mattino.
Contemporaneamente una manifestazione spontanea si è scontrata con la polizia e diverse facoltà universitarie sono state occupate.

Assemblee, manifestazioni, azioni dirette e scontri sono segnalati in tutta la nazione.
A Salonicco una grande manifestazione spontanea ha attaccato due stazioni di polizia, diverse banche sono state bruciate e Egnatia street, la via princiapale, è stata bloccata per ore con cassonetti incendiati.

Vari report raccontano di azioni in Patras, Yannena, Iraklio, Chania, Komotini, Mitilini, Xanthi, Serres, Sparta, Alexandroupolis e Volos.

I media mainstream riferiscono che due ministri hanno offerto le dimissioni, ma non sono state accettate dal premier. I due poliziotti autori degli spari sono stati fermati e accusati di omicidio. Essi sostengono che i colpi sono stati esplosi in aria ma uno è rimbalzato su una insegna metallica colpendo il giovane allo stomaco. [ma che sfiga 'sti poliziotti eh... a Genova i sassi, ad Atene le insegne metalliche...]

::[7.12 sera] Aggiornamenti::
La polizia di Atene parla di 31 negozi, 9 banche e 25 macchine bruciate. I veicoli dannegiati includono 6 macchine della polizia parcheggiate davanti alla stazione di polizia dell'acropoli nel centro della città.
Ventiquattro agenti di polizia sono stati colpiti dal lancio di oggetti e portati in ospedale, uno è stato ricoverato. Sei persone sono state fermate.

posted by: da Indymedia.org
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