Per i tribunali oggi si chiude il processo contro Mario, un nostro compagno che ha partecipato al corteo del 14 dicembre 2010 a Roma.
Tutte e tutti ricorderanno la potenza di quella giornata ma lasciamo ad altri la poesia nel ricordarla.
Per la cassazione è una vicenda conclusa e il rigetto del ricorso conferma l'appello: 2 anni e 6 mesi di condanna per resistenza aggravata in concorso.
Per Mario e per tutti e tutte noi si apre un'altra parentesi, quella nella vita di tutti i giorni con una condanna da scontare, 8 anni dopo la gioia di aver vissuto quella giornata di lotta.
Difficile dimenticare chi provò a imporre argini trovandosi scavalcato da una marea di ribelli che affollava piazza del popolo, chi chiese perdono al Presidente della Repubblica, chi scatenò un processo mediatico nei confronti dei ragazzi e delle ragazze in piazza.
La colpa, quella che ci sentiamo rimbombare forte dentro, è che quella giornata non si ripeta continuamente. E' con questa tensione che risponderemo alla repressione.
Solidarietà e amore immenso per Mario e per tutte le persone che scelgono di lottare.
9 maggio 2018
I compagni e le compagne di L38 Squat
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