Di seguito trovate una lista delle attività e delle serate di questa settimana al L38 Squat.
Per info su altri spazi occupati e squat della città, potete usare, aciproject, romattiva, radar.
Normalità, conformismo, adattamento, adeguamento, convenzionalismo, aspettative, cultura omologante: parole d’ordine per un “quieto” vivere all’interno di recinti sociali, per altro sempre più stretti.
E allora il pre-giudizio fa sì che il/la diverso/a da me (o da un vacuo quanto pretestuoso “noi”) implichi nei suoi confronti un giudizio irreversibile, una stigmatizzazione.
Proviamo a parlarne insieme…
Venerdì 12 febbraio, al L38 Squat
dalle 18:30: presentazione dell’opuscolo “Matti da slegare – critica al linguaggio mattofobico e alla contaminazione psichiatrica” a cura del collettivo SenzaNumero
a seguire discussione, proiezioni, incursioni artistiche, selezioni musicali
aperitivo vegan magnereccio
“con un numero vengono indicate le persone imprigionate, quelle dichiarate malate di mente, quelle immigrate rinchiuse nei CIE, tutte le persone sottoposte agli innumerevoli controlli. Queste persone vanno ascoltate, liberate, rispettate e accolte. Non basta un numero per indicare una persona”Sabato 19 dicembre ore 15.30 Piazza dell’Esquilino
L’apertura delle porte ormai è alle porte! Udite udite è arrivato il Giubileo!
Con l’avvento del Giubileo siamo pervas* dal giubilo nel vedere con quanta abilità stato e chiesa ancora una volta stanno cercando di nascondere la polvere di ciò che chiamano degrado e le contraddizioni di questa città sotto al tappeto luccicante della città vetrina.
La novità è che la polvere che vogliono nascondere è talmente tanta che non c’entra più sotto al tappeto!
Ma non può rimanere nel silenzio ciò che è diventata in realtà la quotidianità: retate nei quartieri e nelle occupazioni abitative ,identificazione ed espulsione di migranti, sgomberi e distacchi agli spazi sociali, strade pattugliate da migliaia di guardie e militari, potenziamento dei sistemi di sorveglianza. Non ci sorprende né ci è nuovo l’uso di questi strumenti repressivi, ma ora sono normalizzati e tollerati a causa dell’avvento del giubileo e dell’uso pervasivo della retorica sul terrorismo. E abbiamo la chiara percezione che ciò sarà il ‘’ricordino’’ che ci lascerà il giubileo.
Ma purtroppo l’anno santo non è solo questo…come se non fosse abbastanza!
Il pellegrinaggio verso la città santa vedrà in prima linea i paladini della sacra famiglia, che sventolano le bandiere dei loro discorsi sessisti e omo/lesbo/transfobici, che vorrebbero ridurre la nostra favolosità a delle categorie che ci stanno strette: uomo o donna, normale o contro natura, santa o puttana, peccatrice o pentita. Vorrebbero risparmiare ai pellegrini lo spettacolo della nostra impresentabilità, attaccandoci quotidianamente, con lo scopo di farci rimanere a casa.
Noi invece saremo nelle strade, facendo brillare la città con la luccicante polvere dei nostri corpi e delle nostre molteplici identità!!!
“Sarà il nostro degrado che vi seppellirà!!!”
Contrapponiamo al vostro pentimento e senso di colpa il nostro giubilo, alla vostra tristezza e richiesta di redenzione la nostra ricerca del piacere e di relazioni non normate.
Abbiamo scelto di inaugurare il nostro anno di giubilo il 19 dicembre riprendendoci una piazza, che sarà uno dei luoghi di maggior attraversamento dei pellegrini, facendola vivere con un cabaret e un assedio sonoro, che riverserà nelle strade tutta la nostra favolosità incontenibile!!!
Ma è solo l’inizio…verso una primavera che porterà in strada il risveglio dei nostri sensi e desideri…comunque mai sopiti!
Né giubileo né misericordia!
Rimani aggiornat* su fuckjubilee.noblogs.org/
http://fuckjubilee.noblogs.org/files/2015/12/giubileo-disturba2col.jpg
“Leggo molto i libri, li adoro, mi aiutano ad essere libero e a anestetizzare un po’ i miei problemi di salute” (Lettera di Francesco da Caltanissetta)
Il piacere della lettura è noto a chiunque meno nota è, invece, l’importanza vitale che assume per chi si trova in condizioni di detenzione.
Da alcuni mesi chi è sottoposto al regime previsto dall’art. 41bis dell’ordinamento penitenziario (O.P.) non può più ricevere libri, né qualsiasi altra forma di stampa, attraverso la corrispondenza e i colloqui sia con parenti sia con avvocati: i libri e la stampa in genere si possono solo acquistare tramite eventuale autorizzazione dell’amministrazione. È un’ulteriore censura, una potenziale forma di ricatto, in aggiunta alle restrizioni sul numero di libri che è già consentito tenere in cella: solo tre. Con l’ennesima ulteriore restrizione non è previsto neanche ricevere le dispense, per cui, di fatto, ai detenuti e detenute sottoposte a questo regime carcerario è impedito studiare.
Nel novembre 2011 una circolare del DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: il dipartimento del ministero della Giustizia) impose questa restrizione, ma fu bloccata da reclami di alcuni detenuti e detenute accolti nelle ordinanze di alcuni giudici di sorveglianza. I ricorsi opposti da almeno tre pubblici ministeri contro queste ordinanze furono confermati in Cassazione. Infine una sentenza della suprema Corte del 16 ottobre 2014 ha dato ragione al DAP, rendendo così definitiva questa nuova odiosa restrizione.
Contro questo ennesimo tentativo volto ad annientare, attraverso la riduzione alla totale inedia i prigionieri e le prigioniere sottoposte al regime 41bis, è nata la campagna “Pagine contro la tortura”.
Parliamone assieme nella giornata di sabato 14 novembre h. 17.30 a L38 Squat Via D. Giuliotti 8x – Roma
Che la solidarietà non ci rimanga in tasca!
Dalle 21:00
Cena a sostegno della Rete Evasioni
A seguire
Body Suspension a cura di Flying Freaks
Performance ricca di sorprese,con live set,proiezioni e dj set !!!
Dalle 20
Cena Vegan "Ar Pezzo D'Ajo"
A seguire
Selezioni musicali a cura della crew "Abbassa che sò le 2!"
Proiezione dei video dall' archivio di Alfio Di Bella:
9 Luglio 1983 - Manifestazione Nazionale a Voghera - Contro le carceri speciali, la dissociazione, l'articolo 90 e per la chiusura del supercarcere femminile.
Aperitivi e Finger-Food Vegan a cura de Ar Pezzo D'Ajo e della Ciurma di RadiOndaRossa.
SCOMMETTI CHE PERDI?
Tavoli da Gioco e Sottofondi Musicali
Saranno in funzione: INFOSHOP, WIFI. ANGOLO CONSOLE e BIRRERIA
Durante la serata troverete simpatici omaggi della serigrafia!
Cena a cura de Ar Pezzo D'Ajo
Roller Sumo - Sumo su Sedia da Ufficio a Rotelle, porta la tua sedia e la voglia di metterti in gioco!
Karaoke col Technovichingo - Scopri le tracce inedite del karaoke di ZKSquatt!
Dj Set con Dj della Casa
ZKSquatt, Via Epaminonda 1312, tra Palocco Manor e Ostialand
Cena Anticarceraria
Supporta lo Squat
Sopporta lo Squat!
Mc Merda - Fastfood Vegan
Proiezione del documentario sulla vita a Gaza: "Striplife", 64', 2013, Italia/Palestina
La proiezione è rinviata e sarà presente nella programmazione di giugno!
Dalle 18:00
Amperitivo Lotek a cura del F-Hacklab, argomento del mese: Noblogs, la piattaforma di blogging disponibile sul network Autistici/Inventati, come muovere i primi passi e personalizzare il proprio blog.
Dalle 21:00Mc Merda - Friggere è un po' come vivere, anche questo mese respirerete le migliori fritture della nostra cambusa!
“...neanche la macchinetta per tagliare i capelli è consentita a Regina Coeli. Tutto ciò con la scusa che modifichiamo tutto per fare i tatuaggi...come se bastasse a distogliere dalla volontà, o necessità a volte di imprimersi un nome sulla pelle...l'unico risultato sono tanti tattoo sbilenchi e tante teste rasate a zero e graffiate dalle lamette...Complici e solidali di ogni uomo che alza la testa.”
da una lettera dal carcere di Rebibbia
La Tattoo Circus è un' iniziativa che nasce a Roma nel 2007 con la collaborazione di alcuni spazi occupati della città su tematiche anticarcerarie. Riportando il tatuaggio tradizionale occidentale alle sue origini galeotte e di strada abbiamo pensato che sarebbe stato bello creare un raduno di tatuator@, pierciers e artist@ vari che, attraverso la loro arte, avessero voglia di sostenere concretamente i detenut@ e allo stesso tempo supportare una critica radicale del carcere e della società che lo produce. È un'iniziativa che, negli anni, è stata ospitata in innumerevoli spazi occupati (anche oltre confine) ed ha intrapreso la via itinerante da subito, poiché in molt@ hanno trovato interessante questo esperimento di convergenza fra modificazioni del corpo, spettacoli circensi, musicali e momenti di informazione e riflessione su tematiche di controllo, dominio e repressione, pratiche di sostegno attivo ai detenuti come i presidi sotto le carceri.
Quest'anno l'ateneo occupato tornerà ad ospitare l'edizione romana 2014 della Circus, il 2, 3 e 4 Maggio. Durante la tre giorni: La “pain room” non stop, dalle 11 della mattina alle 20 della sera,con una ventina di artisti arrivat@ da tutta Italia e poi teatro ,musica, performance ,proiezioni video, momenti di informazione e riflessione, cibarie vegane, distro anarchiche… La domenica mattina si andrà insieme a portare un saluto al carcere di Regina Coeli. In otre il venerdi 2 alle 17 ci sarà un’assemblea aperta a tutte le individualità e gruppi libertari/e che potranno portare liberamente il proprio contributo su e contro il carcere.
Saranno anche allestite mostre ed esposto materiale informativo inerente il business carcerario, sulle mobilitazioni che dal Settembre 2013 stanno attraversando le carceri e sui CIE. Ci sarà anche un workshop sulla costruzione di macchinette artigianali come quelle che si autocostruiscono “dentro”, con quel poco che si ha a disposizione e con tanta fantasia. Tutto il ricavato della Circus sarà destinato ai detenut@ che per noi non si differenziano in politici e comuni, perchè non ci piace etichettare nessuno, tantomeno chi è costrett@ dietro quelle sbarre. Il carcere è solo l'ultimo infame strumento della macchina repressiva che oggi non risparmia nessuno, sia chi porta avanti percorsi di lotta sia di tutti gli individui che vedono restringersi giorno dopo giorno ogni minimo spazio di libertà.
Quest'anno abbiamo richiesto la partecipazione attiva ai detenuti e alle detenute con i quali abbiamo già delle relazioni, per sentirli/e parte attiva nella realizzazione di questo evento: abbiamo chiesto di inviarci contributi scritti che verranno letti durante le giornate e opere grafiche che saranno messe all'asta benefit insieme alle tavole dei tatuator@ nella serata del sabato 3 a ZK squatt.
Questa collaborazione tra diverse realtà cerca di ampliare le forme di dissenso e di lotta, battendo mille e diversi sentieri. Pensiamo che la rivolta, dentro come fuori, sia necessaria alla sovversione di questo sistema che ci ingabbia in ogni aspetto della nostra esistenza. Non rimane altro che alzare la testa, armare la nostra fantasia, e attaccare il carcere e i suoi ingranaggi.
Dentro o fuori, sempre complici, sempre solidali !
Assemblea romana tattoo circus 2014
Giovedì 3
Cena Anticarceraria
Giovedì 10
Cena benefit spese legali
Giovedì 17
Cena a supporto della trattoria
dalle 18:00 -> Amperitivo Lotek: NoBlogs
a seguire-> Mc Merda: friggere è un pò come vivere!
0re 21,30 in concerto:
Funzionano cucina e birreria
centro sociale autogestito
laurentinokkupato
via giuliotti 6° ponte
0re 21,30 in concerto:
Funzionano cucina e birreria
centro sociale autogestito
laurentinokkupato
via giuliotti 6° ponte
No Copyright
Via Domenico Giuliotti 8x, 00143, Roma