SPAZIO
PER VIVERE
OGGI QUI SUBITO!
Ci fanno schifo perchè monopolizzano tutte le espressioni culturali della
città (e facendole pagare a caro prezzo), decidendo cosa far passare nei loro canali che
coprono praticamente tutto il tessuto urbano. Il tentativo dell'Arci attraverso il
monopolio e le sue univoche proposte è quello di costringere la gente ad assumere un
ruolo passivo, quello dello spettatore acritico ed alienato, che non propone (nè potrebbe
farlo....) e paga....!
Abbiamo lottato per uscire, per creare qualcosa di nostro, diverso da ciò che ci viene
imposto; abbiamo cercato di creare momenti di aggregazione che non siano birrerie,
discoteche, spazi dove la libertà è imposta. Lottiamo contro la repressione quotidiana
di poliziafamigliastato, contro la "ristrutturazione" della città e
dell'esistenza che non rinnova, ma schiaccia e controlla ciò che ancora di libero esiste,
trasformando la gente in tanti "personal". La risposta alle nostre
rivendicazioni è stata, naturalmente, la repressione: tante denunce per qualsiasi nostra
attività, chiusura degli spazi ancora disponibili, o impedimenti burocratici e politici
di utilizzarli; nessuna possibilità di muoversi autonomamente: CONTROLLO
TOTALE
-IN SOLIDARIETA' CON I 35 IMPUTATI DI AVER OCCUPATO UN CINEMA IN DISUSO DA ANNI PERCHE'
VOLEVANO COSTRUIRE QUALCOSA DI REALE
-PER L'AUTOGESTIONE DI UNO SPAZIO NOSTRO
-PERCHE' IL BISOGNO DI AUTOGESTIONE SI ALLARGHI E CONTAMINI IRRIMEDIABILMENTE ALTRI
INDIVIDUI E GRUPPI.