PUNK SUI GIORNALI, CONCERTI AL BIG.... NESSUNO SPAZIO REALE...........

 

SI RISVEGLIA L'INTERESSE SULLA MERCE PUNK. ANCORA ARTICOLI INSULSI, INCHIOSTRO MISTIFICATORE E, COME SEMPRE, NESSUN INTERESSE REALE SULLE NOSTRE NECESSITA', E NON SOLO DI SPAZI AUTOGESTITI.

E POI???..... LA FARSA.... IN QUESTI GIORNI SONO ARRIVATE LE DENUNCE A NOSTRO CARICO SULL'OCCUPAZIONE DEL CINEMA "DIANA" AVVENUTA IN MARZO. NIENTE DI CUI STUPIRSI... E NIENTE SU CUI RECRIMINARE. RIVENDICHIAMO, OGGI COME OTTO MESI FA, L'ESIGENZA/NECESSITA' DI SPAZI NOSTRI. UNA DENUNCIA SULL'OCCUPAZIONE NON FA CHE DARCI ANCOR PIU' FORZA, UN MOTIVO IN PIU' PER URLARE E PER FARCI SENTIRE (noiosi,vero?!).

INTANTO LA FESTA CONTINUA, SPETTACOLARIZZAZIONE DI TUTTO E TUTTI E' LA PAROLA D'ORDINE; LA DIVERSITA' E L'ESSERE ALTERNATIVI PUO' FAR COMODO AL POTERE QUANDO SONO FATTI PURAMENTE SPETTACOLARI. COSI' LA POLITICA DI RADIOFLASH, ARCI, BIG, RADIOSTUFF E MERDE SIMILI E PUTREFATTE: TUTTI IN DISCOTECA MENTRE GLI "SPAZI" A TORINO NON ESISTONO; O MEGLIO CI VENGONO COSTANTEMENTE NEGATI. LA NOSTRA ESIGENZA E' DI AVERE UN POSTO AUTOGESTITO DOVE NOI STESSI POSSIAMO CREARE E ORGANIZZARE LA NOSTRA MUSICA, LA NOSTRA VOGLIA DI COMUNICARE, LA NOSTRA VITA, SI SCONTRA CON LA POLITICA/BUSINESS DI CHI CI VUOLE SCHIACCIARE IN UN GHETTO, MENTRE NELLE LORO VETRINE LA MERCE(DA) VIENE ESPOSTA CON MILLE COLORI E VENDUTA MOLTO CARA.

TORINO E' UN GHETTO E NOI NON NE VOGLIAMO UN ALTRO!!!
......IL NEMICO E' LA RESA.

PUNX ....IN/FEDELI ALLA LINEA