La
salute sessuale è parte imprescindibile per una nostra vita
serena. Fare attenzione, curare e prevenire malattie e problemi deve
essere una pratica costante per confrontarsi e vivere sanamente e
piacevolmente con gli/le altri/e. Ma soprattutto è fondamentale
informarsi. Proprio nel campo della salute sessuale diventa particolarmente
necessaria l'informazione, visto che tabù, menzogne e vergogne
secolari ne hanno impedito una piena diffusione e una corretta apprensione.
È importante che tutte/i prendano in considerazione come esigenza
evidente, ma soprattutto come condizione necessaria per la nostra
salute sessuale, alcune norme igieniche da osservare regolarmente.
Un esame ginecologico ogni anno è utile per controllare il nostro
stato di salute e per prevenire inconvenienti fisici che potrebbero
pregiudicare anche le nostre funzioni sessuali. Purtroppo spesso
una scarsa conoscenza di certi argomenti ci impedisce di affrontare
serenamente la nostra vita sessuale. Il sopragiungere di alcuni
“problemi” in mancanza di una adeguata informazione, può anche pregiudicare
i nostri rapporti personali. Spesso non si tratta nemmeno di veri
e propri “problemi” ma tutto dipende dal modo in cui li si affronta
e da una conoscenza di essi più o meno approfondita. Molti di questi
inconvenienti potrebbero infatti essere risolti in maniera molto
semplice, ma efficace. Qui sono elencati alcuni dei “problemi” che
più spesso sopraggiungono durante la nostra vita sessuale e dei
consigli per affrontarli in modo corretto.
Cura
delle infezioni
Chi prende un’infezione vaginale deve immediatamente farsela curare;
curarsi da sole per paura del medico o dell’ospedale significa correre
un grave rischio. Usare antibiotici o pomate per mascherare l’infezione
non permette certo che questa smetta di evolversi. A volte potrebbe
essere necessario sospendere il rapporto sessuale per un po di tempo
o, se lo si desidera, far mettere un preservativo al partner per
tutta la durata dell’infezione.
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Irrigazioni
Le irrigazioni alla vagina non sono mai necessarie se non ci sono
state prescritte dal medico (ad esempio per curare una vaginite
particolarmente accentuata). A vigilare sulla nostra salute ci sono
le nostre difese naturali, a patto che rispettiamo le norme igieniche
elementari. Inoltre l’uso di irrigazioni, deodoranti e lavande vaginali
possono alterare il suo equilibrio acido alcalino e quindi distruggere
la flora naturale dei bacilli che ci proteggono dalle infezioni.
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Pulizia
dei genitali
Invece delle irrigazioni o dei deodoranti vaginali è meglio lavarsi
ogni giorno con acqua cada. Separate le grandi labbra e alzate il
cappuccio della clitoride per eliminare le secrezioni depositate
attorno al glande. Infatti eventuali aderenze potrebbero impedirne
le retrazioni ostacolando l’orgasmo femminile. Le secrezioni e gli
odori del corpo sono parte naturale di noi e non è necessario mascherarli
con i profumi. Se siamo in buona salute e ci laviamo regolarmente
abbiamo un buon odore e sapore. In ogni caso alcune preferiscono
lavarsi prima di ogni rapporto sessuale. Quello che è importante
è sentirsi a proprio agio.
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Controllo
delle nascite
Se non si vuole rimanere incinta durante il rapporto sessuale, per
prima cosa bisogna discutere, insieme al proprio partner, quali
contraccettivi si vogliono usare. Infatti se non siamo in grado
di affrontare l’argomento o uno dei due non vuole, la relazione
forse non è matura per il rapporto sessuale. Gli anticoncezionali
maschili sono il preservativo, che è un metodo molto sicuro e il
coito interrotto che invece è assolutamente inaffidabile. Gli anticoncezionali
femminili invece sono la pillola, il diaframma e la spirale. I metodi
assolutamente sconsigliati sono l’Ogino Knaus, creme , spray, ovuli
e pastiglie vaginali e naturalmente la sterilizzazione. L’importante
è scegliere il metodo che ci permette di vivere il rapporto con
il nostro partner nel modo più sereno possibile, ma anche quello
per noi più sicuro. Infatti anche senza coito basta che lo sperma
si depositi intorno alla vagina (persino nell’area del monte di
venere) perché riesca a penetrare nuotando nella secrezione vaginale,
dentro la vagina e da qui a risalire verso l’utero fino alle tube
di Falloppio dove può fecondare un ovulo.
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Rapporto anale
Se ci si sente pronte/i e si desidera provare con il/la proprio/a
partner questo tipo di esperienza è bene seguire alcuni accorgimenti.
Fate piano: l’ano è un’apertura assai più stretta della vagina.
Per inserire nell’ano qualcosa di più grosso di un dito è bene usare
un lubrificante (saliva, prodotti in commercio, o le secrezioni
vaginali). In oltre le cure igieniche devono essere altrettanto
rigorose di quelle indicate per il coito vaginale. Soprattutto dopo
il rapporto anale ne il pene ne le dita che sono penetrati nell’ano
devono essere introdotti nella vagina se non sono stati lavati o
se non si è usato un preservativo perché c’è il rischio che germi
intestinali possano infettare la vagina.
(altre info)
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Mestruazioni
Se lo si desidera si possono avere rapporti sessuali anche durante
il periodo mestruale. Anzi per alcune masturbarsi o fare l’amore
in questo periodo si è rivelato benefico. Infatti le contrazioni
uterine riducono l’intensità dei crampi addominali dovuti alle mestruazioni.
Uno stato di rilassamento e benessere può esserne la conseguenza.
Ricordatevi che se usate assorbenti interni è sconsigliato lasciarli
all’interno della vagina durante i preliminari. Infatti se assorbe
il flusso sanguigno, esso asciuga anche la lubrificazione prodotta
dal desiderio, e ciò rischia di rendere la penetrazione difficoltosa.
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Gravidanza
Nella maggior parte dei casi l’attività sessuale durante la gravidanza
può continuare fino a poche settimane prima del parto. Soprattutto
nel secondo trimestre la maggioranza delle donne prova un forte
aumento del desiderio sessuale. Bisogno allora scegliere le posizioni
che risultino più comode o se ne possono sperimentare di nuove.
Inoltre se non si vuole avere un rapporto sessuale completo si possono
sempre usare mani, lingua o vibratore per provare piacere (con o
senza orgasmo).
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Problemi
del rapporto sessuale
Prima o poi tutte/i hanno dei problemi nella loro vita sessuale.
Per questo è importante essere informate/i, o eventualmente informarsi
sulle possibili cause e sui rimedi adatti a superare queste difficoltà.
Se questi inconvenienti si verificano all’interno di una relazione
probabilmente sarà proprio in questa il problema da cui hanno origine.
O comunque a volte molte delle difficoltà che abbiamo nel rapporto
sessuale non sono altro che nostre difficoltà nell’affrontare un
certo tipo di situazioni. Alcune delle cause più diffuse di questi
problemi sono la disinformazione riguardo la vita sessuale oppure
la scarsa comunicazione, o le pretese legate ai ruoli (nella realtà
assolutamente inesistenti) di maschio e femmina, oppure problemi
nelle relazioni con il/la nostro/a partner.
Ecco
alcune delle ragioni dei nostri problemi sessuali:
-
vediamo la nostra attività sessuale solo nell’ottica di un eventuale
“ successo/fallimento” e siamo ossessionate/i dal giudizio che potrebbe
avere il/la nostro/a partner su di noi.
- Siamo cresciute/i con la concezione del sesso come cosa brutta
e sporca e con l’impressione che la nostra vita sessuale sia una
parte di noi che dobbiamo tenere nascosta e di cui non è bene parlare
- Abbiamo paura di restare incinte
- Non conosciamo fatti che ci sarebbero di grande aiuto.
- Abbiamo paura di lasciarci andare alle nostre emozioni e ai nostri
desideri (o addirittura non li conosciamo fino in fondo)
- Siamo troppo timide/i e imbarazzate/i per chiedere di essere toccate/i
dove ci piace o stimolate/i in altro modo.
- Siamo impaurite/i dal fatto che chiedere al/lla nostro/a partner
qualcosa di diverso possa imbarazzarlo/a o spaventarlo/a al punto
che ci lasci.
- Abbiamo rapporti con una persona che ci piace ma che non ci mette
a nostro agio.
- Abbiamo rapporti sessuali sempre alla fine della giornata o comunque
in momenti in cui siamo stanche/i
- La vita sessuale con il/la nostro/a partner è legata ad una serie
di abitudini che non ci eccitano più.
- Pretendiamo di sentirci subito disinvolte/i e a nostro agio con
persone che non conosciamo bene, a cui non ci sentiamo molto vicine/i.
- Non abbiamo amiche o amici con cui parlare delle nostre esperienze
e a cui confidare le nostre emozioni e le nostre paure.
- Non conosciamo nessuno/a con cui abbiamo voglia di farlo.
Ciò che pensiamo riguardo al sesso e alle nostre sensazioni influenza
il modo di reagire del nostro corpo. La timidezza, la paura, il
senso di colpa, i conflitti interni, l’ignoranza possono pregiudicare
la serenità della nostra vita sessuale. Le difficoltà possono manifestarsi
in vari modi; fatichiamo a raggiungere l’orgasmo, non abbiamo interesse
per il sesso (frigidità), soffriamo di coito
doloroso (dispaurenia) o di penetrazione dolorosa
(vaginismo). Se siamo soggette a questi o ad
altri problemi nei nostri rapporti dobbiamo assolutamente cercare
di capire quali sono le cause, senza aspettare che la sofferenza
fisica o psicologica che sia diventi insopportabile. Non bisogna
avere paura di chiedere assistenza, in quanto i problemi sessuali
sono molto diffusi.
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Problemi riguardanti l’orgasmo
Molte di noi hanno difficoltà a raggiungere l’orgasmo sia da sole
che con il partner. Raggiungere l’orgasmo tramite la masturbazione
spesso ci è impedito dal ritegno di esplorarci e toccarci che ci
deriva da una concezione sbagliata del sesso e di tutto ciò che
lo riguarda. L’orgasmo con un partner invece può essere ostacolato
da una serie di problemi, alcuni dei quali sono qui elencati:
- non riusciamo a renderci conto di ciò che accade nel nostro corpo
quando siamo eccitate/i o comunque ce ne facciamo un’idea sbagliata.
- Invece di concentrarci sulle nostre sensazioni pensiamo soltanto
a domandarci: cosa l’altro/a di noi, se lo stiamo facendo bene e
perché non ci soddisfa.
- Abbiamo paura di non riuscire a raggiungere l’orgasmo, perciò
pur di non correre questo rischio, non tentiamo affatto di farlo
e reprimiamo la nostra risposta sessuale.
- Durante l’eccitazione tratteniamo il respiro e non ci concentriamo
sulle nostre sensazioni e sul nostro orgasmo.
- Non riusciamo a coordinare la respirazione con i movimenti
- Abbiamo paura di sembrare troppo esigenti o di chiedere troppo
- Il nostro orgasmo è meno soddisfacente ed intenso di quanto potrebbe
perché non sopportiamo un piacere troppo grande
- A molte/i di noi a volte basta essere coccolate, ma ci sentiamo
in dovere di avere un rapporto sessuale solo perché il/la nostro/a
partner sembra volerlo
- Non sappiamo che per entrambi i partner arrivare fino all’orgasmo
è tanto piacevole se non più dell’orgasmo stesso.
- Abbiamo bisogno di tempi più lunghi per eccitarci e ci preoccupiamo
che lui/lei non possa aspettare, preoccupazione che sicuramente
ostacola la nostra eccitazione
- Assecondiamo la penetrazione prima di averne effettivamente voglia:
precipitiamo le cose lasciando decidere i tempi al nostro partner
- Abbiamo paura che per lui non venire sia fisicamente doloroso
- Ci preoccupiamo perché non riusciamo ad avere un orgasmo simultaneo,
cosa che in realtà la maggior parte di noi capita raramente. E’
altrettanto piacevole venire separatamente.
- Non abbiamo un buon rapporto con il/la nostro/a partner, siamo
in conflitto con lui/lei o proviamo del risentimento nei suoi confronti.
- Ci sentiamo iconsciamente in colpa per avere un rapporto sessuale
e non ci concediamo di goderne.
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Scarso
desiderio del rapporto sessuale - Frigidità
Alcune volte può capitare di non avere voglia di avere rapporti
o comunque di avvertire uno scarso desiderio sessuale. L’importante
è prenderne atto e non forzare la cosa cercando di capire quali
possono essere le cause di queste sensazioni. A volte ci capita
semplicemente di trascurare i nostri desideri a causa di altre cose
che richiedono da parte nostra una grande attenzione, oppure perché
siamo arrabbiate o nervose. Infatti spesso sono proprio le ansie
e le paure che bloccano i nostri istinti sessuali. Talvolta questi
problemi provocano un conflitto tale con noi stesse da spingerci
al completo disinteresse per il sesso. Può capitarci di reagire
in modi diversi. Capita di sentirsi completamente indifferenti alle
carezze oppure di essere estremamente e sgradevolmente sensibili
al tocco o così tese da non riuscire a lasciarci andare. Se il nostro
corpo reagisce in un certo modo c’è sicuramente una ragione: spesso
è solo una maniera per proteggerci da esperienze sessuali che al
momento non possiamo sopportare. In ogni caso la mancanza di desiderio
sessuale ci può aiutare a capire cos’è che ci disturba.
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Coito
doloroso - Dispareunia
La dispaurenia suscita una sensazione dolorosa durante il rapporto
sessuale e lo rende quindi difficoltoso. Può manifestarsi spesso
anche parecchi anni dopo l’inizio dei rapporti sessuali o comparire
subito al primo rapporto. Può essere dovuta a cause emotive oppure
a problemi di salute fisica.
Ecco
alcune delle cause:
infezioni
locali.
Le infezioni vaginali (per esempio la vaginite di tricomonas) anche
se a volte si presentano in forma più lieve possono essere dovute
a varie cause. La penetrazione a volte può acutizzare l’infezione
e i suoi sintomi (bruciori, prurito). In questo caso è indispensabile
rivolgersi ad un medico.
Irritazioni locali.
La vagina potrebbe essere irritata dall’uso di prodotti contraccettivi
non adatti, come la schiuma la gelatina o la crema spermicida che
usate. In questo caso potreste provare a cambiare prodotto. Oppure
in molte donne le irritazioni locali sono provocate dalla gomma
dalla gomma del preservativo o del diaframma. Poi ci sono anche
gli spray deodoranti che irritando le grandi labbra possono provocare
prurito durante il coito. In questo caso non basta cambiare prodotto,
ma è consigliabile interromperne immediatamente l’uso.
Lubrificazione insufficiente.
La parete vaginale reagisce all’eccitazione sessuale emettendo una
secrezione liquida che inumidisce la vagina e il suo orifizio per
facilitare la penetrazione. Talvolta questa secrezione è insufficiente,
ciò accade per varie ragioni:
a) può darsi che la penetrazione avvenga in anticipo (avvolte è
lui a volerlo) rispetto alla vostra reale eccitazione.
b) può accadere di essere nervosa o tesa (perché è la prima volta
o avete paura di rimanere incinte).
c) a volte c’è bisogno di favorire la lubrificazione usando la saliva,
una gelatina lubrificante, una schiuma o una crema contraccettiva.
A volte invece può darsi che sia un’insufficenza ormonale a causare
una scarsa lubrificazione. La carenza di estrogeno può causare una
produzione di liquido insufficiente nelle pareti vaginali. Il medico
può prescrivere in questi casi una cura ormonale o rimedi come candelette
vaginali o altro.
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Rigidità
dell’orifizio vaginale
Il fatto che l’imene (se l’avete) non sia stato allargato, può causare
dolore durante i primi rapporti sessuali. L’importante affinché
la penetrazione non risulti dolorosa è che la vagina e il suo orifizio
siano inumiditi, ma anche rilassati. La vagina non si inumidisce
bene se la clitoride, le grandi labbra, e il suo terzo esterno non
sono sensibilizzati e preparati all’orgasmo. Anche se avete una
sufficiente lubrificazione, ma non siete completamente eccitate
potreste essere ancora rigide e quindi provare dolore perciò non
sforzatevi, ma soprattutto non fatevi forzare.
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Dolore profondo della pelvi
A volte la spinta del pene può provocare un dolore interno. Questo
è causato da
- Infezioni o infiammazioni all’utero, al collo dell’utero o alle
tube.
- Lacerazione dei legamenti che sostengono l’utero (a causa per
esempio di un aborto mal fatto, di una violenza carnale brutale
o di un errore di un ostetrica durante il parto).
- Cisti o tumore alle ovaie. Che possono essere curati con successo.
Se poi il contatto tra il pene e il collo dell’utero durante il
coito, provoca dolore, ciò può essere alleviato con una penetrazione
meno profonda oppure aspettando di essere più eccitata (fatto che
allontana il collo dell’utero) prima della penetrazione.
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Dolore clitorideo
La clitoride è molto sensibile e può succedere di provare dolore
se essa viene toccata. L’importante è comunque rispettare le norme
igieniche fondamentali, per non permettere che il deposito di sostanze
sotto il cappuccio della clitoride possa provocare irritazioni o
rendere dolorosa la penetrazione.
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