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Info-Territorio è un momento di sintesi e di raccolta di informazioni del gruppo che si interessa a queste tematiche dentro ad L38 Squat il Centro Sociale che sta sul sesto ponte del Laurentino 38.

COMUNICATO STAMPA – COMITATO NO CORRIDOIO ROMA-LATINA

Filed Under (parchi, pontina, strade) by antonella on 25-10-2008

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Dichiarazioni di GUALTIERO ALUNNI – Portavoce del Comitato NO Corridoio Roma-Latina

Con le ultime affermazioni di Marrazzo: “Questo territorio chiede il diritto alla mobilità. L’opera delle opere per la mia legislatura è la Roma-Latina, infrastruttura simbolica su cui far crescere a rete la mobilità”, siamo arrivati ad un punto estremo della propaganda e delle falsità buone per abbindolare gli ignari cittadini e i pendolari sprovveduti. L’ingresso a Roma con l’aggravante del Mega centro commerciale di Euroma2 è e rimarrà un tappo inesorabile con l’aggiunta che i pendolari, che continueranno a fare file interminabili, dovranno perfino pagare il pedaggio. Prosegue Marrazzo nelle sue farneticazioni: “Il territorio a sud di Roma deve avere l’occasione di continuare a crescere. Se non diamo risposta di mobilità questo territorio imploderà”. Quest’opera devastante, arrecherà dei danni incalcolabili all’equilibrio ambientale della riserva di Decima-Malafede, verranno abbattute decine di abitazioni, decine di aziende agricole verranno chiuse, ridimensionate e altre decine che dopo duri lavori di riconversione praticano la coltura biologica, verranno inquinate irrimediabilmente.

L’unica soluzione per la mobilità é il potenziamento ad alta frequenza della linea ferroviaria Roma-Latina, il raddoppio del binario unico Nettuno-Campoleone, la costruzione dei tronchetti Pomezia-S.Palomba e Latina-Latina Scalo.

Dei 100 mln di euro stanziati dalla Regione Lazio per il 2008 sul sistema ferroviario laziale, sull’asse pontino, a tutt’oggi, non risulta impegnato neanche un centesimo. Dalle modalità tecniche, si evince che forse potrebbero essere utilizzate delle risorse economiche per migliorare i servizi attuali, ma non per il potenziamento della rete e della struttura ferroviaria.

E’ indubbio che la soluzione della mobilità si troverà solo riducendo drasticamente il trasporto privato su gomma e potenziando quello ferroviario.

Nel rilanciare la proposta dell’adeguamento della Pontina per la sicurezza dell’intera tratta Roma-Latina-Terracina, chiediamo che dalle briciole (3 mln di euro) si passi, con la prossima finanziaria, ad un serio ed efficace stanziamento di almeno 300mln di euro.

Lor signori (la Regione lazio) hanno affossato il tavolo tecnico e non hanno mai voluto accogliere la nostra richiesta di aprire un tavolo politico. Al Presidente Marrazzo, se è così sicuro di quello che afferma, gli chiediamo di accettare un confronto pubblico sulla questione con il nostro Comitato. A lui decidere il giorno, il luogo e l’ora.

Roma, 22 Ottobre 2008
COMITATO NO CORRIDOIO ROMA – LATINA

FIRMA on line: http://www.PetitionOnline.com/ppnoc1/
Il nostro blog:  http://quartiereroma12.blogspot.com

E.mail: nocorridoio@tiscali.it  – cell. 3332152909

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L’ingorgo si sposta, ma il problema resta

Filed Under (EUR, pontina, strade) by admin on 01-10-2008

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Di seguito un articolo del Messaggero dove si glorifica la costruzione di uno svincolo sulla Colombo all’altezza di Via Oceano Atlantico/Pacifico.

In realtà il traffico si fermerà comunque al semaforo successivo Palaeur… ma che importa… meglio non ragionare su una mobilità alternativa più razionale treni, metro, bus, bici… macchè si continuano a costruire mega-parcheggi, mega-svincoli, mega-centricommerciali anche se chi ha ancora un minimo di razionalità sa che non può nenache avvicinarsi al centro in auto o ad un centro commerciale in orari di punta senza prevedere almeno un’ora di ricerche di parcheggio.

Ma si continua così, poi del resto questo dello svincolo degli oceani è anche un progetto della precedente amministrazione… che dire voti uno o voti l’altro sempre qui stiamo non c’è visione si guarda solo ad una spanna dal proprio naso senza minimo coraggio. Il ragionamento è accontentiamo gli automobilisti sono la maggioranza dei nostri elettori e loro vogliono andare ovunque, sempre con la loro macchina, accontentiamoli.

La città però continua così a svilupparsi come una metastasi nutrita da un flusso continuo di veicoli motorizzati privati, morendo ogni giorno di più.

Svincolo degli Oceani, e l’ingorgo non c’è più:
allenterà la pressione del traffico sulla Colombo

L'incrocio come sarà dopo la costruzione dello svincolo

ROMA (28 settembre) – È una piccola grande opera, di quelle che a volte cambiano la vita alla gente senza costare quanto un Ponte di Messina. Si inserirà tra via Cristoforo Colombo, viale dell’Oceano Pacifico, viale dell’Oceano Atlantico. E si chiamerà, appunto, svincolo degli Oceani. Siamo a Roma Sud, zona Eur. Flussi-auto difficili da calcolare. Una delle principali porte per chi entra o esce da Roma in direzione Ostia, Grande Raccordo Anulare, Pontina, Latina e via accelerando.

C’è già il via libera della prima conferenza di servizi alla quale hanno partecipato in tanti: Atac, Acea, i Dipartimenti VI, VII, XII e il XII municipio, Risorse per Roma, Fastweb, Telecom, RomaMetropolitane. «È un’opera necessaria, si sarebbe dovuta fare già da qualche anno – spiega Pasquale Calzetta, (Pdl) da pochi mesi presidente del XII Municipio – ma ora faremo di tutto per rimuovere le ultime difficoltà e accelerare i tempi». Costerà 8 milioni di euro. Servirà ad allentare la pressione in un punto cruciale per la viabilità cittadina e per i pendolari.

Attualmente l’incrocio è regolato da un semaforo a tre fasi con un ciclo massimo di 130 secondi. Quanto basta per attirare una folla di venditori tipo suk: di fiori, giornali, lavavetri, acrobati e mendicanti. Nelle ore di punta al mattino, dalle 7,30 alle 9,30, si formano coda in direzione Roma. La sera la situazione è identica, ma in senso invertito. Inoltre, in base alle interviste raccolte nella fase preliminare si è appurato che il 29% dei veicoli fermi all’attestamento di via Cristoforo Colombo in direzione Roma, sarebbero interessati a effettuare la svolta a sinistra su via dell’Oceano Pacifico oggi non consentita.

Verranno realizzati due sottovia sotto la Colombo con le relative rampe di salita. In questo modo resterà la viabilità di superficie ma si alleggerirà in modo significativo l’incrocio collegando i due settori Est e Ovest oggi separati dal semaforo.

«Per realizzarlo – riprende Calzetta – ci vorranno dai 18 ai 24 mesi. Se a dicembre, come credo e spero, riusciremo a bandire la gara internazionale, i lavori potranno iniziare tra meno di un anno».

Vuol dire fine lavori entro il 2011. Ma se i risultati saranno gli stessi ottenuti con lo svincolo del Tintoretto, un’opera che ha “stappato” due quartieri limitrofi, sarà meno dura sopportare i disagi per il cantiere (che non saranno pochi, perché la viabilità alternativa dovrà fare i conti con varie interconnessioni).

È un incrocio in servizio permanente 24 ore su 24 viene viene percorso da migliaia di pendolari. senza dire che le criticità coincidono regolarmente con gli eventi in programma al Palalottomatica. Partite di basket, concerti, meeting, tutto fa brodo per trasformarsi in ingorgo. Il nuovo svincolo degli Oceani avrà influssi benefici per il Castellaccio e per il traffico in uscita e in entrata dal centro commerciale “Roma 2”, inaugurato l’estate scorsa.

L’inserimento della galleria avrà effetti a cascata anche per il traffico su via dell’Umanesimo e su viale Europa. in attesa che veda la luce l’altro corridoio, il trasporto pubblico Eur-Tor de’ Cenci, un progetto ancora in via di definizione, come del resto il filobus Eur-Tor de’ Cenci-Laurentino-Tor Pagnotta-Trigoria(e martedì prossimo ci sarà un consiglio straordinario al XII municipio alla presenza dell’assessore Sergio Marchi per illustrare gli ultimi importanti sviluppi). Nei prossimi giorni sono previste altre riunioni per definire le questioni ancora in sospeso e che riguardano il sottopasso: gli espropri di alcune aree limitrofe, lo spostamento dei due distributori di benzina, la ricollocazione di un’area espositiva per macchine d’epoca e per le verifiche dei sondaggi archeologi.
C.Mar.

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Eur, via alla “Casa di vetro” di Renzo Piano

Filed Under (architettura, EUR) by admin on 17-04-2008

Una notizia tratta da www.romauno.tv

15/04/2008 ore 09:40
CRONACA

Torri Finanze EUR Al posto delle torri dell’Eur, di viale Europa, nascerà un edificio di vetro a forma di c con all’interno un giardino grande come un campo da calcio, una serra e un parco botanico. E’ stata approvata la delibera per la realizzazione del progetto di renzo piano per la costruzione di un nuovo gruppo di edifici che nasceranno al posto delle torri che ospitavano il ministero delle finanze. In realtà i lavori che anticipano la demolizione gia’ erano partiti da alcuni mesi, da qui la polemica visto che la delibera che dava l’ok ancora non era stata approvata. E c’è voluto il commissario

Mario Morcone, con i poteri del consiglio, per dare il via ai lavori del nuovo complesso che ospitera’ anche un moderno centro residenziale, ufficio e negozi di pregio e con le parti di cristallo che la sera si illumineranno. L’edificio sarà ecocompatibile e sara’ alto 10 piani anziché i 17 delle torri, sarà riscaldato da pannelli solari e sorgera’ proprio a fianco della “nuvola di Fuksas”, il nuovo centro centro congressi gia’ in costruzione. Il prossimo passo sarà la demolizione, ci pensera’ una gigantesca gru ad abbattere le torri di viale Europa.

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L’ultimo regalo della Prestipino

Filed Under (laurentino, strade) by admin on 16-04-2008

Quando si dice “avete perso le elezioni perchè non capite di cosa ha bisogno la gente”… ecco il regalo della Presidente Prestipino al Laurentino

Certo che si è poi facile bersaglio degli sberleffi della destra sociale e populista. Intanto nel quartiere l’unica biblioteca centro multimediale rimane quella del Centro Sociale (neanche a dirlo occupato e autogestito) del sesto ponte, mentre la giunta propone queste opere pre-elettorali che vengono installate un paio di giorni prima delle elezioni… bah! (almeno a quanto si legge sul comunicato stampa (DOC) non dovrebbe costare niente al Municipio).

P.S.: Il progetto è firmato “Guerrilla gardening” il che fa un po sorridere visto che l’installazione è stata condotta dagli operai di qualche ditta appaltatrice. E la cosa mi pare aver poco a che vedere con lo spirito originario di Guerrilla Gardening che era utilizzare gli spazi abbandonati per installare orti, il tutto legato a Reclaim the streets, Critical Mass o food Not Bombs, insomma al riconquistare gli spazi e le strade… non certo al PD :-), comunque riguardo ai rottami c’è sempre quel Mercedes in mezzo al parco… diciamo che è una performance pure quella?

Si concludono così due anni di presidenza del Municipio davvero invisbili.

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Immagini del cantiere della Nuvola di Fuksas

Filed Under (architettura, EUR, nuvola di Fuksas) by admin on 15-04-2008

Pubblichiamo qualche immagine del cantiere della Nuvola di Fuksas, opera architettonica destinata a diventare l’ ennesima vetrina di questa città dello spettacolo. 200 milioni di euro, milione più milione meno, la cifra stanziata per il futuro centro congressi che verrà ospitato all’ interno della strutttura. Seguiranno approfondimenti e dettagli…

Per vedere tutte le immagini clicca sulla foto qui sotto…

Nuvola di Fuksas cantiere
vedi la galleria

Questa qua sotto è invece un’ immagine della Nuvola una volta realizzata…

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Qualche foto dal Castellaccio

Filed Under (architettura, castellaccio, torrino) by admin on 08-04-2008

Qualche foto dello stato delle costruzioni al Castellaccio, o meglio Business Park Europarco

Quello gia’ terminato e gia’ operativo e’ la nuova sede del Ministero della Salute mentre la parte in costruzione, ormai in fase finale e’ un mega centro commerciale. Che probabilmente ammazzera’ tutti i negozi dei dintorni e collassera’ definitivamente il traffico anche se al riguardo nuovi megappalti sono in programma. Al solito ai costruttori il profitto, al popolo tocca pagare le infrastrutture per loro.

vedi il foto album Europarco Castellaccio …

Una vista aerea della zona prima dell’avvio dei cantieri

e come sara’ al termine

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Dopo due anni brucia ancora

Filed Under (laurentino, parchi) by admin on 07-04-2008

La chiamano pomposamente Riserva naturale Laurentino-Acqua Acetosa però dato che stiamo al Laurentino e non all’EUR o a Villa Borghese una macchina rubata che viene buttata in mezzo al parco ce la dobbiamo tenere diversi anni, e non la portano via nemmeno sotto elezioni 🙁 ultima speranza di noi diseredati.

Passano gli anni e così quando la rimuoveranno sarà un evento, verrà il sindaco con la fascia tricolore a vantare i suoi meriti per la grande operazione di risanamento e riqualificazione… comunque ieri sera bruciava di nuovo, malgrado già una volta era completamente bruciata.

ieri:

oggi:

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Il Cipe fissa la data di scadenza per la presentazione del progetto Autostrada Roma – Latina

Filed Under (strade) by admin on 04-04-2008

Entro la fine del 2008 verranno presentati i progetti definitivi della Roma-Latina e della Cisterna-Valmontone.

Il Comitato Interministeriale della Programmazione Economica ha assunto il 2/4/2008, su proposta del Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, alcune importanti decisioni riguardo il completamento delle due opere.

AutostradeEntro la fine del 2008 la società Autostrade del Lazio dovrà presentare al Cipe i progetti definitivi dell’autostrada Roma-Latina e della Cisterna-Valmontone. Il Comitato Interministeriale della Programmazione Economica ha assunto il 2/4/2008, su proposta del Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, alcune importanti decisioni riguardo proprio il completamento delle due opere. In seguito al protocollo d’intesa tra il Ministro delle Infrastrutture, il Presidente della Regione Lazio ed il Presidente dell’Anas, le funzioni di soggetto aggiudicatore sono state assegnate alla Società per Azioni denominata “Autostrade del Lazio”, società a partecipazione paritetica tra Anas e Regione. In qualità di società di scopo per la realizzazione di interventi infrastrutturali, il Ministro Di Pietro ha proposto la modifica del soggetto aggiudicatore per la realizzazione delle due opere; proposta, che oggi è stata accolta Dal Cipe. Il Comitato Interministeriale ha, inoltre, deciso di fissare al 31 dicembre del 2008 il termine ultimo per la presentazione del progetto definitivo della tratta “Roma Tor de Cenci – Latina Nord” e della bretella “Cisterna Valmontone”.

“Con la decisione di oggi – ha dichiarato il Ministro – la nuova società mista Autostrade del Lazio, costituita soltanto poche settimane fa, assume le funzioni di soggetto aggiudicatore dei nuovi assi viari da realizzare. In questo modo, anche nel Lazio, il federalismo infrastrutturale entra a pieno titolo nella sua fase operativa”.

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Brutalism / brutalismo

Filed Under (architettura, brutalismo) by admin on 23-03-2008

London Ontario

Primo post introduttivo al brutalismo, stile preponderante nel nostro quartiere da Wikipedia: Con la parola Brutalismo si definisce una corrente architettonica vista come il superamento del Movimento Moderno in architettura. Il termine nacque nel 1954 in Inghilterra, (Brutalism), e voleva caratterizzare quel particolare nuovo modo di fare architettura di Le Corbusier, “volumi plastici” ma “brutali”, nell’”Unités d’Habitation“, (1950) di Marsiglia, e nella realizzazione del Capitol della città Indiana di Chandigarh. Il Brutalismo impiega molto spesso la rudezza del “cemento a vista” il cosiddetto in francese beton brut le cui forme plastiche lavorate e plasmate nei particolari come nei pilotis o nei camini dell’”Unités d’Habitation“, evidenziano con forza espressiva la struttura. I volumi delle membrature risultano accentuati, robusti e forma e materiale si modellamo nello spazio si uniscono in un linguaggio di vigore architettonico.

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Boulevard Laurentino: via Ignazio Silone

Filed Under (laurentino) by admin on 07-03-2008

bouevard

Progetto che tende a far riprendere vita ad alcuni luoghi “brutti” di Laurentino, con piccoli interventi si cercherà di creare dei percorsi pedonali all’interno del quartiete e lungo il suo viale principale, cercando al contempo di rompere la sindrome da muretto che circonda l’intero viale ma appunto abbattendo questi muretti rendere fruibili i prati a lato strada con semplici vialetti.

E’ un progetto che potrebbe avewre un importante impatto sulla vivibilità del quartiere frutto di uno studio approfondito del Laboratorio Territoriale.

Per maggiori info: vedi Boulevard laurentino: l’anello viario di via Ignazio Silone

Prima e dopo

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